Spotorno. “Non sto e non voglio stoppare la variante al Puc e il progetto edilizio, sto solo facendo melina…”. Uso il gergo calcistico il commissario straordinario di Spotorno Andrea Santonastaso per fare chiarezza sulle polemiche divampate per la variante proposta da una società privata, contenente la previsione di 15.000 metri cubi di edificato in area Maremma, in origine alberghiero, poi residenziale ed infine RTA.
Un chiarimento che arriva dopo l’incontro con i quattro candidati sindaci e, in particolare, dopo l’attacco da parte dell’ex vice sindaco Francesco Riccobene sulla necessità di rinviare ogni decisione e valutazione sull’iter progettuale al prossimo mandato amministrativo.

“Abbiamo affrontato la pratica in quanto il soggetto privato ha presentato un nuovo progetto, ora compatibile dall’analisi degli uffici comunali con la nuova normativa regionale in grado di proseguire un normale iter amministrativo. Il primo progetto, infatti, presentava lacune di carattere ambientale e urbanistico-edilizio, che ha portato il privato a compiere le necessarie modifiche” spiega ancora il commissario.

“La parte per così dire politica del progetto e della relativa variante non è mai stata avviata. E’ stata avviata una valutazione tecnica e da parte mia non ci sarà alcun atto di indirizzo in merito al Puc che sarà prerogativa dell’amministrazione comunale che sarà eletta dai cittadini”.
“Riguardo allo specifico progetto e quindi alla stessa variante al Puc credo che sarà una delle priorità della prossima amministrazione intervenire rapidamente nella zona Maremma, soggetto a degrado e con problemi sul fronte della regimazione delle acque e messa in sicurezza di una località così ampia di territorio comunale” conclude.