Albenga. Gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Albenga, nell’ambito di un dispositivo di rinforzo già in atto da giorni per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga nella piana ingauna, hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti un uomo, E.I.R., 38enne marocchino residente a Torino, ed una donna di 30 anni, L.S., anche lei marocchina, residente ad Alassio ma di fatto domiciliata a Pietra Ligure. Entrambi hanno già precedenti per spaccio.
La coppia utilizzava un SUV, intestato e guidato dall’uomo, per smerciare cocaina e hashish nella piana ingauna. Dopo numerosi appostamenti e monitoraggi dei due mercanti della droga, gli uomini ombra del Nucleo Operativo hanno appurato il ruolo di “chauffeur” dell’uomo che accompagnava la connazionale agli appuntamenti per le cessioni delle dosi richieste dai clienti. Ne è emerso che per lei si trattasse di un vero e proprio “lavoro”.
Gli investigatori del Nucleo Operativo hanno quindi atteso il compimento di una cessione di due dosi di coca, durante un appuntamento nei vicoli del centro storico ingauno, per cogliere di sorpresa i due spacciatori e stringere loro le manette ai polsi in flagranza di reato. I militari ingauni hanno quindi proceduto alla perquisizione prima dell’autovettura dell’uomo (dove sono state rinvenute ulteriori 13 dosi dello stesso tipo più altre dosi di hashish) e poi dell’abitazione pietrese della donna, dove è stata ritrovata documentazione di continue spedizioni di denaro contante al padre in Marocco (fatto che dimostra quindi l’invio all’estero dei proventi dell’attività illecita).
Per entrambi si sono quindi aperte le porte del carcere, lei a Genova Pontedecimo e lui a Marassi. La coppia è ora a disposizione del P.M. Chiara Venturi, titolare delle indagini.
Quello di oggi è solo l’ultimo colpo inferto ai “corrieri” della droga nel mercato ingauno. L’ultimo arresto analogo era stato operato sempre dai Carabinieri della Compagnia albenganese la notte tra il 9 ed il 10 febbraio, quando al casello autostradale di Albenga furono perquisite due donne (una italiana ed una marocchina residenti nel milanese) che avevano nascosto in macchina un ingente quantitativo di cocaina (oltre 400 grammi) destinato a rifornire i piccoli spacciatori dell’albenganese.