Calizzano. Ha superato l’esame ambientale della Regione Liguria il progetto che prevede l’estensione del metanodotto in Alta Valle Bormida ovvero da Murialdo fino a Calizzano e Bardineto.
Conclusa in modo positivo la procedura di verifica dell’iniziativa escludendola da ulteriori e più complessi iter approvativi, quali la Valutazione di impatto ambientale.
L’intervento, proposto dalla società piemontese Energie Srl interessa il territorio di tre comuni, sviluppandosi dal punto di connessione del metanodotto Nucetto – Murialdo, già al servizio dell’ex Cartiera “Bormida”.
Nel dettaglio l’estensione del gasdotto si sviluppa lungo la viabilità pubblica attraversando i comuni di Murialdo e Calizzano, fino a giungere alla località Cascinasso, nel comune di Bardineto.
E’ prevista la realizzazione di una condotta per il trasporto di gas metano della lunghezza di circa 15 chilometri, in massima parte interrata nella massicciata della strada provinciale dell’Alta Valle e in parte realizzata a margine della carreggiata, seguendo comunque l’andamento della viabilità, dei fiumi o dei torrenti attraversati ma avendo come riferimento l’asse stradale della viabilità provinciale con i relativi punti e viadotti ai quali il metanodotto verrà assicurato con staffe. In un solo caso (Rio Valle di Calizzano) l’attraversamento è previsto con passaggio in subalveo.
Il Settore Ambiente della Regione ha escluso l’intervento dalla procedura di VIA a condizione che vengano rispettate alcune prescrizioni. Tra queste una riguarda proprio l’attraversamento in subalveo di Rio Valle, dove l’interramento delle tubazioni dovrà avere una profondità adeguata a preservarle dai fenomeni erosivi connessi alle piene torrentizie. Altre obbligano il soggetto esecutore al ripristino del sedime stradale, delle pavimentazioni storiche, della vegetazione e delle aree verdi con vegetazione naturale come arbusti o alberi.