Savona. Resta in carcere l’albanese di 26 anni, Robert S., arrestato lunedì mattina con l’accusa di stalking verso la ex fidanzata. A deciderlo il gip Fiorenza Giorgi che questa mattina lo ha interrogato al Sant’Agostino di Savona.
L’uomo, assistito dall’avvocato Laura Craviotto, ha scelto di rispondere alle domande del giudice per chiarire il contesto in cui sono maturate le discussioni con la sua ex. Il ventiseienne ha ribadito che da parte sua non c’era nessuna volontà di tornare con la ragazza, ma solo quella di sistemare alcune questioni di lavoro (l’albanese ha sostenuto che la sua ex, per la quale aveva aperto un bar, gli avesse lasciato numerosi debiti) e di essere lasciato in pace.
Sull’episodio del pugno, l’uomo si sarebbe giustificato spiegando di averla colpita involontariamente mentre discutevano. Per quanto riguarda il tentativo di entrare in casa passando dal balcone invece avrebbe spiegato al giudice di aver avuto solo l’intenzione di recuperare alcuni documenti.
Spiegazioni che non hanno convinto il giudice che, dopo l’interrogatorio, ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare.