Albenga. Non era un falco pellegrino, ma un più piccolo sparviere il volatile caduto a terra la settimana scorsa davanti al tribunale di Albenga. L’animale era stato raccolto da un ufficiale di polizia e consegnato alle cure della Protezione Animali savonese.
“Il rapace era stato subito visitato da un veterinario specializzato in selvatici, che gli aveva riscontrato soltanto una contusione dovuta probabilmente all’impatto in volo con un ostacolo; dopo le cure e la necessaria riabilitazione lo abbiamo riportato in zona e felicemente liberato” raccontano i volontari dell’Enpa.
“Assieme a lui, sull’auto che lo portava verso la libertà c’era, in un trasportino separato, un altro sparviere, raccolto dai volontari a fine ottobre a Borghetto Santo Spirito; la diagnosi del veterinario era stata completamente diversa e più impegnativa: il fiero volatile aveva una verminosi intestinale, abbastanza frequente nella specie, che è stata debellata con un trattamento adeguato; e anche lui, completamente guarito, ha potuto tornare a volare molto più leggero sui cieli del ponente” aggiungono dall’associazione animalista.
“Intanto stiamo facendo i conti dell’attività svolta quest’anno in provincia per soccorrere e curare la fauna selvatica ferita e in difficoltà; nei giorni scorsi sono stati superati i 2.000 animali ricoverati, con un trend in preoccupante e costante crescita da 15 anni” spiegano dall’Enpa.