Borghetto Santo Spirito. La Servizi Ambientali è pronta. Questa mattina a Villa Laura, sede della società pubblica che gestisce il depuratore consortile di località Cappellotti, si è tenuta un’assemblea dei sindaci dei comuni soci della partecipata.
I primi cittadini di Boissano, Borghetto, Borgio, Loano, Magliolo, Pietra e Toirano hanno comunicato ufficialmente al Cda della società che i rispettivi consigli comunali hanno approvato le bozze di atto costitutivo, statuto e accordo di programma di “Ponente Acqua”, la nuova società consortile che riunirà la stessa Servizi Ambientali e la Sca e che avrà l’incarico di gestire il ciclo idrico del terzo Ato savonese, che copre il territorio compreso tra Laigueglia e Borgio Verezzi.
I parlamentini di Balestrino, Ceriale e Giustenice non hanno ancora portato i documenti in discussione per motivi strettamente tecnici, ma i Comuni che lo hanno già fatto costituiscono la maggioranza dei soci, quindi la procedura per la creazione della nuova società può proseguire ugualmente.
Ora occorre che i comuni che fanno parte di Sca (cioè Alassio, Laigueglia e Villanova d’Albenga) procedano con la stessa ratifica ufficiale, dopodiché “Ponente Acqua” potrà venire ufficialmente alla luce. Il suo “atto di nascita” dovrebbe essere sottoscritto dalle parte il prossimo venerdì 11 dicembre.
Il Cda della nuova società sarà formato da tre membri, due provenienti dal direttivo di Servizi Ambientali (che coprendo una maggiore porzione di territorio gestirà la maggioranza delle quote) e uno di Sca. Il consiglio di amministrazione sarà “a costo zero”, nel senso che gli incarichi nella nuova azienda non comporteranno il versamento di alcun emolumento ai suoi tre membri.
I consigli comunali dei paesi soci di Servizi Ambientali hanno approvato i documenti necessari alla creazione della nuova azienda senza particolari problemi e nella maggior parte dei casi all’unanimità: “Questa unità di intenti e il grande lavoro svolto dai sindaci e dai segretari comunali durante l’iter per la creazione della nuova azienda – spiega il presidente di Servizi Ambientali Mario Baucia – testimoniano più di ogni altra cosa quanto tutti tengano al fatto che la gestione del ciclo idrico integrato resti in mano pubblica”.