Savona. 108 mila occupati nel 2014 contro i 113 mila nel 2007, con un tasso di disoccupazione passato dal 4,4% al 9,5%. Il settore dove si concentra maggiormente la popolazione occupata è quello dei servizi, con il 75,6%, a seguire commercio alberghi e ristoranti con il 25,9% e l’industria con il 20,5%. Calo del 2,2 % sul fronte dei consumi per abitante. Saldo negativo anche per il numero di imprese nel corso del 2015: colpito in particolare il commercio con -144 unità e le costruzioni con -84 aziende.
Questi i principali dati per la Provincia di Savona presentati in una indagine realizzata dagli Uffici Studi di Confcommercio e GFK Eurisko, che ha preso in esame anche la percezione di sicurezza e i fenomeni illegali e di abusivismo che danneggiano l’economia legale dei territori e che colpisce le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti.
A livello ligure sul fronte della percezione di sicurezza si assiste ad un peggioramento, il 32% parla di un aumento di reati, per il 62% si registra una situazione stabile e solo per il 7% si è avuto un miglioramento. A preoccupare sono soprattutto un incremento di furti, contraffazione e abusivismo.
La presentazione dell’indagine è avvenuto nell’ambito della Giornata Nazionale della Legalità che è stata celebrata anche a Savona, per il terzo anno consecutivo: “Nella convinzione, dice la direttrice di Confcommercio Savona Annamaria Torterolo – che promuovere e rafforzare la cultura della legalità sia il requisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’economia”.
L’iniziativa Confcommercio “Legalità mi piace” è nata con l’obiettivo di analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze sull’economia reale di fenomeni illegali quali l’abusivismo e la contraffazione che rappresentano una vera e propria concorrenza sleale, alterano il mercato e alimentano l’economia sommersa.