Cairo Montenotte. Le sconfitte sono spesso salutari e fanno crescere, soprattutto se di pochi punti, così il Basket Cairo riscatta la battuta d’arresto casalinga con Varazze andando ad espugnare il palasport di Pietra Ligure con una prestazione più che convincente.
I padroni di casa restano annichiliti dalla difesa asfissiante e dall’attacco equilibrato degli ospiti e dopo pochi minuti, col punteggio già ampiamente a favore dei gialloblù, iniziano a protestare con gli arbitri, mandando ancora più in confusione i propri ragazzi.
Il Basket Cairo non dà riferimenti in attacco e anche ruotando tutti gli uomini a disposizione l’andamento della partita non cambia, con la squadra valbormidese a pressare, recuperare palloni ed attaccare in equilibrio e la panchina ospite a protestare con gli arbitri, prontamente sanzionata con un’espulsione.
Cairo continua a giocare la sua pallacanestro senza farsi minimamente influenzare dal caloroso pubblico, mostrando un carattere inaspettato, mentre alcuni degli incolpevoli ragazzi di casa in campo perdono il controllo giocando più volte al limite del regolamento.
Il punteggio lievita così fino al 17-51 dell’intervallo ma a metà della seconda frazione il play-guardia Spedaliere deve abbandonare il campo per un brutto infortunio alla caviglia, arrivato dopo una serie di interventi scomposti degli avversari.
Dopo l’intervallo nulla cambia, Cairo continua a macinare gioco e a difendere in maniera asfissiante sui padroni di casa i quali, pur mettendo in mostra qualche buona individualità, hanno la testa da un’altra parte e affondano fino al 31-74 della terza frazione.
L’ultima frazione si gioca più in equilibrio ma condita ancora da qualche fallo antisportivo e il fischio finale arriva come una liberazione.
“Sono contentissimo per i miei ragazzi – afferma coach Danilo Spedaliere -, che hanno mostrato qualità caratteriali inaspettate mantenendo la calma in un ambiente illogicamente e inaspettatamente ostile, ma sono molto arrabbiato, sia come allenatore sia come genitore del ragazzo infortunato purtroppo non fortuitamente. Come allenatore do per scontato il rispetto per tutti i ragazzi in campo e do altrettanto per scontata una stretta di mano a fine partita, cosa che ho ricevuto dai ragazzi ma ho atteso invano a fine gara da qualcuno della società padrona di casa. Credo che protestare per 40’ con gli arbitri, paradossalmente in una partita già decisa dopo 5’ e che non ha mai avuto storia, non sia rispettoso oltre che degli arbitri soprattutto di tutti ragazzi in campo che dai grandi si aspettano indicazioni e supporto e sono purtroppo indifesi quando innescati in negativo dalle proteste e con essi i loro genitori sugli spalti. Come genitore di un ragazzo infortunato dico invece che i grandi che stanno con i ragazzi hanno una grande responsabilità e sono per loro guida ed esempio. Assistere a 40’ di proteste senza senso e una serie di interventi palesemente al di là del regolamento senza batter ciglio o intervenire, tanto da aver personalmente preannunciato agli arbitri cosa stava palesemente per accadere, è veramente inaccettabile. Meno male che gli arbitri hanno ben tenuto il controllo della gara che in altri casi e con altri attori sarebbe potuta in qualsiasi momento ancor più degenerare. Vorrei anche evidenziare il comportamento impeccabile dei nostri genitori al seguito, bravi anche loro a non farsi coinvolgere”.
Prossima gara a Cairo sabato 14 novembre, ancora più difficile alla luce dell’infortunio occorso. A far visita ai cairesi sarà infatti la capolista Alassio.
Il tabellino:
Maremola Basket – Basket Cairo 45-87
(Parziali: 9-32; 17-51; 31-74)
Maremola Basket: Murialdo 4, D’Alleva 3, Leoncini 2, Lanza 2, Notari 6, Piccardo 14, Magnone 7, Zanella 5, Orefice, Pecchioni. All. A. Taverna, ass. D. Taverna.
T.l. 9/15
Basket Cairo: Baccino, Sasso 5, Beltrame 2, Perfumo 2, Sciandra 2, Bazelli 11, Guallini 14, Pisu 3, Zunjanin, Kokvelaj 32, Spedaliere 13, Marrella 2. All. Spedaliere, ass. Maggiolo.
T.l. 9/25