Scopertura

Vado, inaugurato il monumento ai caduti del mare

E' stato collocato presso i giardini Marinai d'Italia a Porto Vado

Vado Ligure. Sabato 19 settembre si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti del Mare nel nuovo riposizionamento presso i giardini Marinai d’Italia a Porto Vado.

Hanno partecipato il comandante della capitaneria di porto di Savona Vincenzo Vitale, il socio del gruppo Anmi di Savona Carrara (in servizio presso la direzione costruzioni avali di Genova), il rappresentante dell’istituto idrografico della Marina Militare di Genova ed i Gruppi Anmi con vessillo di Cicagna Fontanabuona, Varazze, Rapallo, Cairo Montenotte, Acqui Terme, Sori, Leoni di San Marco, Como e Savona-Vado Ligure Marchi. Erano presenti inoltre rappresentanze delle Associazioni Carabinieri, Unuci, Alpini Vado e Quiliano, Vigili del Fuoco, Protezione Civile ed Antincendio boschivo, Anpi Vado e Aned, Cri militare e Transmare in rappresentanza degli operatori del Porto.

Molti i cittadini partecipanti. Dopo l’alzabandiera eseguito come da tradizione a capo scoperto con i trilli d’ordinanza e l’inno nazionale è stato inaugurato il monumento. Il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano ha tagliato il nastro accompagnata dal comandante Vitale, dal consigliere regionale Angelo Vaccarezza e dal consigliere della sezione aggregata di Vado Ferro.

Due soci hanno tirato la bandiera scoprendo l’opera tra gli applausi dei presenti. Il monumento, nato nel 1992 per la volontà di tutti gli abitanti del borgo, marinai militari e mercantili, pescatori, operatori e tutta la gente di mare che lavora sul mare e per il mare, è giunto nella sua collocazione definitiva nei giardini ristrutturati ed intitolati ai Marinai d’Italia nel corso del 2014.

Prima dell’inaugurazione l’opera era coperta da una “vecchia” e navigata bandiera della Marina Mercantile mentre a riva è stata issata la bandiera della Marina Militare, a sancire ancora una volta che il mare unisce tutti. A seguire deposizione di corona, la “Preghiera del Marinaio”, la benedizione da parte di Don Grosso ed allocuzioni da parte del presidente del gruppo Carlo Cipollina, Vincenzo Vitale, Monica Giuliano e Angelo Vaccarezza che ha ricordato, come sempre, la vicenda dei due marò attualmente detenuti in India.