Cisano sul Neva. “Riteniamo che la valorizzazione e la promozione di un territorio deve passare anche attraverso la riscoperta di usi e peculiarità locali come la tradizione che alla fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima vede a Cisano Sul Neva brodo di cavolo, frittelle e vino offerti in piazza a tutti dagli uomini del paese”. Lo dichiara Agostino Morchio, capogruppo della lista di minoranza di “Facciamo Cisano”.
“Lo scurotto – prosegue -, rito pagano di purificazione, rappresenta molto bene la ritualità, la religiosità e la sacralità del cibo all’interno delle sezioni previste quest’anno dalle Giornate del Patrimonio Europeo organizzate in questo fine settimana dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali”.
“Con sicuro successo e ritorno di immagine non solo a livello nazionale – spiega Morchio -, il coinvolgimento delle dinamiche e vitali associazioni presenti in paese, l’organizzazione di una campagna mirata di marketing territoriale e la creazione di un evento dedicato avrebbero permesso, al pari di altri comuni limitrofi, anche a Cisano Sul Neva di poter partecipare all’importante manifestazione organizzata in contemporanea in diverse ed importanti città italiane ed europee”.
“Considerato che il cibo è come un libro di memorie – sottolinea – capace di raccontare la storia di una comunità e la caratterizzazione di un territorio, come gruppo consiliare siamo convinti che una simile specificità territoriale quale appunto ‘lo scurotto’ non deve essere dimenticata”.
“Come ‘Facciamo Cisano’ – conclude Morchio – riteniamo importante mettere in campo sforzi e sinergie perché eventi tali siano sfruttati nel pieno di tutte le potenzialità per far conoscere ancora di più e sempre meglio il nostro bellissimo paese perla dell’entroterra”.