Alassio. Un altro arresto per maltrattamenti nella città del Muretto: ancora una volta si tratta di un cittadino bengalese, A.A., di 23 anni, che secondo i carabinieri, dal 2013 ad oggi, avrebbe ripetutamente maltrattato fisicamente la propria compagna, una giovane donna italiana di 30 anni, con cui conviveva.
Nella mattinata di ieri i militari della Radiomobile della Compagnia di Alassio sono intervenuti presso l’abitazione della coppia, in seguito alla segnalazione di un diverbio tra i due conviventi, già noti per non avere tra di loro dei buoni rapporti. Giunti sul posto, hanno notato all’ingresso dell’abitazione la donna in lacrime, che ha spiegato agli uomini dell’Arma di aver avuto l’ennesima discussione con il compagno per motivi economici. Una lite presto degenerata: l’uomo, dopo aver rotto numerose suppellettili all’interno dell’abitazione, ha minacciato di morte la compagna e l’ha riempita di sputi, per poi impugnare un manico di scopa in alluminio con cui l’ha percossa con violenza sul capo.
La giovane è riuscita a mettersi in salvo e a chiamare i soccorsi. Secondo quanto riportato ai carabinieri, la coppia discuteva per motivi economici: le uniche entrate regolari provenivano dal lavoro della donna come lavapiatti ed erano insufficienti per le spese di casa, mentre il bengalese avrebbe sempre speso il proprio stipendio da cameriere in alcolici e stupefacente, che spacciava quando aveva bisogno di denaro extra. La donna ha anche raccontato che non era la prima volta che veniva picchiata, e di “non voler più vivere in questo modo”.
A.A., che si trovava ancora in casa, alla vista dei militari non ha opposto resistenza: è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Savona, in attesa di essere interrogato. La giovane invece è stata accompagnata in ospedale, ove le è stato riscontrato un trauma cranico minore.
A.A. è stato anche denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in quanto, nel corso della perquisizione domiciliare fatta dai militari in seguito all’intervento, è stato rinvenuto un panetto di hashish dal peso di quasi 60 grammi e un bilancino di precisione, il tutto posto sotto sequestro.



