Andora. Alcuni spunti investigativi nel corso dei servizi mirati alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti avevano fatto convergere l’attenzione dei militari della Stazione Carabinieri di Andora verso un soggetto originario del Piemonte ma residente ad Andora, L.G. 50enne.
Pareva infatti che l’uomo potesse essere un punto di riferimento per procurarsi un po’ di erba in zona. L’attività investigativa si è conclusa ieri con una perquisizione domiciliare che ha fugato ogni dubbio.
Nell’abitazione sono stati infatti trovati 140 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento delle dosi (bilancino di precisione e cellophane) una serie di appunti con sigle nominative di presunti contatti di acquirenti e circa 1300 euro in contanti probabile provento dell’attività di spaccio. Sul balcone dell’abitazione sono stati anche rinvenuti due vasi utilizzati per la coltivazione dello stupefacente.
L’attività dei Carabinieri di Andora è ora indirizzata ad interpretare gli appunti rinvenuti al fine di identificare anche gli acquirenti. Giudicato per direttissima presso il tribunale di Savona è stato condannato con la sospensione della pena a 4 mesi e 800 euro di multa.