Interrogatorio

Bengalese arrestato per maltrattamenti ad Alassio: convalidato il fermo

Il giovane è stato interrogato questa mattina dal Gip Fiorenza Giorgo

Savona - tribunale

Savona. E’ stato convalidato l’arresto di A.A., 23enne bengalese arrestato sabato mattina per maltrattamenti nei confronti della sua convivente italiana di 30 anni. Il giovane è stato interrogato questa mattina dal Gip Fiorenza Giorgi, che al termine dell’audizione ha ritenuto attendibile la versione dei fatti fornita dalla vittima e ricostruita dai carabinieri.

Nella mattinata di sabato i militari della Radiomobile della Compagnia di Alassio sono intervenuti presso l’abitazione della coppia, in seguito alla segnalazione di un diverbio tra i due conviventi, già noti per non avere tra di loro dei buoni rapporti. Giunti sul posto, hanno notato all’ingresso dell’abitazione la donna in lacrime, che ha spiegato agli uomini dell’Arma di aver avuto l’ennesima discussione con il compagno per motivi economici. Una lite presto degenerata: secondo il racconto della donna l’uomo, dopo aver rotto numerose suppellettili all’interno dell’abitazione, l’avrebbe minacciata di morte e riempita di sputi, per poi colpirla con un manico di scopa in alluminio.

La giovane è riuscita a mettersi in salvo e a chiamare i soccorsi. Secondo quanto riportato ai carabinieri, la coppia discuteva per motivi economici: le uniche entrate regolari provenivano dal lavoro della donna come lavapiatti ed erano insufficienti per le spese di casa, mentre il bengalese avrebbe sempre speso il proprio stipendio da cameriere in alcolici e stupefacente, che spacciava quando aveva bisogno di denaro extra. La donna ha anche raccontato che non era la prima volta che veniva picchiata, e di “non voler più vivere in questo modo”.

A.A., che si trovava ancora in casa, alla vista dei militari non ha opposto resistenza: è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Savona, in attesa di essere interrogato. La giovane invece è stata accompagnata in ospedale, ove le è stato riscontrato un trauma cranico minore.

A.A. è stato anche denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in quanto, nel corso della perquisizione domiciliare fatta dai militari in seguito all’intervento, è stato rinvenuto un panetto di hashish dal peso di quasi 60 grammi e un bilancino di precisione, il tutto posto sotto sequestro.

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