Savona. Si terrà domani mattina (venerdì 10 luglio) l’interrogatorio di convalida del fermo di Luigi Frumento, il 52enne che ieri mattina ha ucciso il padre Mario, di 82 anni, con due coltellate al costato e una alla schiena. A interrogarlo sarà il giudice per le indagini preliminari Filippo Maffeo. La magistratura savonese ha anche disposto l’autopsia sul corpo dell’anziano, che sarà effettuata sabato mattina dal medico legale Marco Canepa.
Il 52enne è stato interrogato nel pomeriggio di ieri dal pm della procura di Savona Vincenzo Carusi che ha aperto una inchiesta sul delitto, avvenuto intorno alle 9.30. Luigi Frumento, dopo alcuni silenzi e cose non dette, ha confessato tutto al pubblico ministero: la feroce aggressione è iniziata da un pesante diverbio avvenuto nell’alloggio, per futili motivi, con il figlio che ha preso un coltello da cucina e ha colpito il padre con tre fendenti, mentre l’anziano cercava di scappare: Mario Frumento è poi finito già dalle scale, dove è stato trovato senza vita dai poliziotti.
Luigi Frumento ha anche cercato di trascinare il corpo del padre dalle scale con un tappeto, ma senza successo. In preda al panico il 52nne ha poi allertato un vicino di casa, il titolare del negozio “Aro Meccanica” di corso Viglienzoni, con il commerciante che ha avvertito subito la polizia savonese. Insomma, un delitto efferato maturato al termine di una violente lite familiare: i rapporti tra i due erano diventati molto difficili e stando al racconto dei vicini più volte il figlio aveva minacciato: “Ora l’ammazzo”.