Villanova d’Albenga. Domani, giovedì 14 maggio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico ci sarà un nuovo vertice per Piaggio Aero: la Fim-Cisl valuterà le risposte che l’azienda darà al Mise, dichiarando sin da subito che la documentazione prodotta ad oggi dalla società non è ancora sufficiente per poter garantire che gli affidamenti previsti dall’accordo ministeriale trovino compimento.
“Servono contratti di locazione, garanzie sui livelli occupazionali, aree compatibili allo sviluppo industriale previsto dall’accordo e garanzie scritte sulla sua sostenibilità. L’auspicio è che al tavolo, durante l’incontro, sicuri del sostegno delle istituzioni in quanto firmatarie e garanti dell’accordo, le nostre richieste di chiarimento trovino risposte precise e definitive” spiega il sindacato.
“Il 4 giugno del 2014 dopo una lunga vertenza presso il Ministero dello Sviluppo Economico era stato trovato un accordo per la vicenda Piaggio, un testo che impegnava i contraenti assegnando a ciascuno un ruolo preciso. La società Piaggio AeroSpace doveva e deve realizzare quanto previsto dal nuovo piano industriale rielaborato secondo quanto sottoscritto”.
Il 28 aprile scorso i lavoratori e le organizzazioni sindacali, allarmati anche da indiscrezioni giornalistiche, avevano avuto un incontro presso il Mise per avere chiarimenti in merito ad un eventuale disimpegno dell’azienda. L’incontro non era stato esaustivo, il Ministero aveva chiesto alla società di inviare una nota scritta che, attraverso un cronoprogramma, dettagliasse tempi ed attività fino ad arrivare a compimento di quanto concordato il 4 giugno 2014” conclude.
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