Murialdo. Nel territorio di Murialdo, in Val Bormida, potrebbe essere realizzata una minicentrale idroelettrica. La società “2diluglio Srl” di Pietra Ligure ha deciso di avviare uno studio di fattibilità dell’opera affidando la progettazione allo studio SGG, società di consulenza geotecnica e geomeccanica di Cairo Montenotte. In particolare l’infrastruttura sorgerebbe sulle sponde del Bormida in località Isiré.
Il progetto prevede di sfruttare il salto idraulico provocato dalla presenza della piccola traversa, che si eleva di circa 3 metri dalla quota d’alveo. Il gruppo di produzione sarà posizionato sul lato sinistro della briglia, dove sarà realizzato l’alloggiamento della vasca di carico e del pozzo contenente turbina e generatore. La turbina avrà caratteristiche tali da consentire il raggiungimento di una potenza massima di 100 chilowatt.
A parte le considerazioni di carattere economico, l’intervento – osservano i progettisti – avrà un impatto positivo sull’ambiente in quanto è prevista la realizzazione di una scala di risalita che permetterà alla fauna ittica di superare il dislivello esistente, che attualmente costituisce un impedimento, migliorando la funzionalità del “corridoio ecologico” rappresentato dal fiume.
Il progetto di Murialdo è attualmente all’esame dei tecnici della Regione Liguria per la verifica di compatibilità ambientale e va anche ricordato che la stessa società pietrese è interessata ad aprire un impianto analogo anche nel territorio comunale di Cairo Montenotte sempre sul fiume Bormida, ma in località Chiusa.