Albenga. Indagine e accertamenti in corso sull’isola ecologica di Albenga a Lusignano, oggetto di un controllo da parte di Arpal che aveva rilevato il mancato rispetto delle normative vigenti: Teknoservice, la ditta che ha in appalto la gestione dei rifiuti, non aveva eseguiti gli interventi necessari ed era arrivata anche l’ordinanza del sindaco Cangiano per la sua sospensione cautelativa.
Tuttavia le irregolarità riscontrate da Arpal sono state inviate come segnalazione alla Procura di Savona: sulla notizia di reato inviata agli organi inquirenti si stanno vagliando possibili responsabilità di Teknoservice e dello stessa amministrazione comunale di Albenga, anche se il primo cittadino si dice tranquillo sull’operato del Comune: “Ci siamo subito attivati con l’ordinanza di sospensione dell’isola ecologica, obbligando la ditta a compiere tutti gli interventi necessari di adeguamento: i lavori sono stati conclusi e attendiamo un ultima autorizzazione della Provincia per renderla nuovamente operativa”.
“Posso affermare che al momento non mi è giunto alcun avviso di garanzia: la segnalazione Arpal è arrivata anche a noi e infatti ci siamo attivati. Sono assolutamente sereno e posso dire altrettanto per il dirigente di settore”.
L’isola ecologica di Lusignano erano utilizzata per i rifiuti ingombranti e la sua chiusura ha provocato disagi anche per gli agricoltori ingauni, che avevano già segnalato problemi sul conferimento dei rifiuti e a suo tempo avevano stipulato una convenzione con la Baseco di Villanova d’Albenga.