Pietra L. La mozione sull’assetto ospedaliero e sul DEA di II secondo livello per l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure è stata ripresentata all’esame del Consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle e dal consigliere comunale Giancarlo Cutturuni, che spiega: “Non è un segreto che il nostro gruppo ne ha già anticipato il testo con raccomandata a tutti i capigruppo del consiglio regionale affinché venga condivisa e trasformata in un atteso OdG dei lavori del Consiglio: un atto tangibile di collaborazione volta a confermare ciò che da tempo viene sostenuto da questa amministrazione e da quelle dell’era De Vincenzi”.
“L’amministrazione comunale deve fare la sua parte e operare per la difesa del ruolo e delle funzionalità del Santa Corona”.
“Inoltre, al fine di poter arrivare ad una definizione del protocollo di intesa per la realizzazione del nuovo monoblocco, chiediamo che l’iter passi attraverso la potestà regionale, e quindi alla stessa commissione sanità”.
“I sospetti del piano in atto di indebolimento con azioni seriali e continuate nel tempo, trovano indizi nelle attuali gravi anomalie del corredo specialistico funzionale del Dea, a tutt’oggi ancora con l’emodinamica a servizio H12 mentre quella di Savona, in un ospedale di livello inferiore stranamente permane ad H24, con il complesso di specialità testa-collo incomplete, essendo le sedi di otorino-laringoiatria dislocate anch’esse a Savona, e molto altro in totale inosservanza della normativa specifica che per questo tipo di ospedali dispone precisi requisiti”.
“Chi vuole il futuro del Dea di secondo livello al Santa Corona e la sua centralità nella rete ospedaliera non può accontentarsi di compromessi e neppure sperare che vangano accettati dalla gente improbabili “contentini” frutto di accordi partitici e di bottega che avrebbero il risultato soltanto di offendere la cittadinanza” conclude l’esponente pietrese del M5S.
