Albenga. “Miracolo! Su espressa richiesta del gruppo comunale di Forza Italia, è stato attivato il protocollo delle emergenze per l’ospitalità degli anziani senza fissa dimora. Finalmente, da ieri, è stato sistemato in una struttura di accoglienza dell’albenganese l’anziano malato, da settimane accampato e dimenticato su una branda pieghevole piazzata al centro della spiaggia comunale centrale di Albenga, accanto alla giostra dei bambini. Quella persona senza tetto non meritava così tanta indifferenza, durante l’estate, da parte delle Istituzioni”. Lo dichiarano in una nota i Consiglieri Comunali di Forza Italia, Ginetta Perrone ed Eraldo Ciangherotti.
“Il sindaco Cangiano, dopo il nostro appello, inizialmente aveva tentato di derubricare questa emergenza sociale per voce dell’Assessore Vespo, sostenendo che “perso la residenza nel marzo 2013, non voleva spostarsi dall’arenile, perché diceva che finora si stava trovando bene e, quando gli era stato proposto di spostarsi in un centro Caritas, lui aveva rifiutato anche questa offerta”.
Prosegue la nota: “La cosa ci sembrava una barzelletta, noi non ci siamo arresi e abbiamo verificato di persona. Sì, l’anziano signore preferiva dormire nella spiaggia, piuttosto che accettare la proposta avanzata dall’Assessore ai Servizi Sociali per un ricovero “obbligato” nel genovese, in un territorio a lui completamente sconosciuto. Quando però noi abbiamo insistito presso gli uffici competenti per una sistemazione nell’albenganese, il Sindaco alla fine ha ceduto ed ha accettato la nostra proposta. Il Comune non poteva continuare ad ignorare chi non ha un tetto e, caduto in disgrazia, è costretto di notte a dormire in spiaggia, dimenticato e abbandonato, diventando quasi una curiosità turistica”.
“Se la situazione delle emergenze abitative sta scoppiando, si incrementino ulteriormente gli aiuti economici e le borse di lavoro. L’assessore Vesco “oltre alle trenta famiglie in gravi difficoltà, per le quali ha detto di stare cercando una sistemazione dignitosa e in linea con le loro necessità”, ha dichiarato di aver ricevuto “oltre 200 richieste di aiuto in estate da parte di nuovi poveri”.
“Ad una nostra verifica presso gli uffici competenti, soltanto 15 domande di contributo, al vaglio delle assistenti sociali, sono state accolte favorevolmente negli ultimi 4 mesi, da quando è in carica il Sindaco Cangiano. E nonostante l’Assessore Vespo in coppia con il Consigliere delegato all’Istruzione Maurizio Arnaldi, abbia sposato subito il nostro progetto delle borse lavoro, pur con un restyling di partito sul nome della delibera, ad oggi sono state attivate, sotto il governo Cangiano, soltanto 2 borse lavoro per 2 mesi sul campo solare già concluse, 2 borse lavoro per 5 mesi per pitturare le scuole e altri lavori pubblici, 1 borsa lavoro di tre mesi per le pulizie dentro al Palazzo Civico, utilizzando soltanto 5.800 euro di un capitolo che ad oggi ha ancora a disposizione nelle casse comunali 12.200 euro disponibili. Vista l’emergenza, Sindaco Cangiano, non tenetevi i soldi dei contributi in cassa, ma metteteli a disposizione di chi ha chiesto una borsa lavoro. L’emergenza è oggi, non dopodomani” conclude la nota dei consiglieri Ciangherotti e Perrone.