Savona. È stato interrogato oggi Carlos Soria Valencia, il trentanovenne ecuadoriano finito in manette per una lite domestica con la compagna E.I.P. avvenuta nel loro appartamento a Vado Ligure e degenerata in aggressione alla donna. L’uomo ha risposto alle domande del giudice Donatella Aschero, che ne ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà con obbligo di dimora a Savona e divieto di avvicinarsi alla donna.
Secondo una prima ricostruzione della Polizia l’uomo avrebbe avuto un’accesa discussione con il figlio 19enne della compagna. Lei, nel tentativo di dividerli, si è messa in mezzo ed è stata colpita in faccia; nella colluttazione ha subito qualche colpo anche l’altro figlio di 10 anni.
A dare l’allarme alle forze alcuni conoscenti presenti in casa in quel momento. All’arrivo delle pattuglie di Polizia e Carabinieri il giovane si era allontanato mentre la madre, il bimbo e il compagno erano in casa. Tutti e tre sono stati accompagnati in ospedale per essere medicati, ad avere la peggio la donna: frattura del setto nasale con prognosi superiore ai 30 giorni.
Alla luce della gravità delle lesioni e dopo gli accertamenti del caso, gli agenti hanno deciso di arrestare il 39enne.