Riviera.Le regole sono note: o si fa una donazione ad una organizzazione no profit che combatte la sclerosi laterale amiotrofica (Sla), o si fa un video in cui si riceve o ci si infligge una secchiata di acqua gelida. Anche se a dire il vero in molti, soprattutto i vip, almeno a parole fanno entrambe le cose e dopo aver accettato la sfida a loro volta sfidano altre tre persone a fare lo stesso.
Una dinamica apparentemente sciocca, e criticata da più parti, che tuttavia si è fatta lentamente strada tra le maglie dei social fino a diventare una delle campagne di hashtag activism più virali tra tutte quelle finora testimoniate, nonché una delle più efficaci in termini di risultati concreti ottenuti.
Basta pensare che la onlus americana da cui tutto è partito aveva ricevuto fino al 29 luglio “solo” quattro milioni di dollari mentre al 21 agosto la cifra è salita a 41,8 mln, 10 in sole 24 ore. In questo video i tre protagonisti hanno scelto di fare la donazione al Comitato 16 Novembre.
Oggi la sfida è arrivata anche in Riviera: protagonista, tra gli altri, Romina Meriggi, nuora di Paolo Piromalli recentemente scomparso proprio a causa della SLA e diventato simbolo negli anni della lotta a questa terribile malattia. Così la secchiata è arrivata davanti alla porta del Comune di Finale e proprio l’amministrazione Frascherelli è stata sfidata.