Vado L. Dopo la presa di posizione della Cgil sulle aree Ocv arrivano nuove critiche all’assessore comunale Ennio Rossi, che ha dichiarato di destinare le aree non a piccole imprese produttive ma a insediamenti legati alla logistica connessa con la piattaforma Maersk.
L’affondo arriva dal consigliere comunale di opposizione del gruppo “Vivere Vado” Roberto Cuneo: “Nel lungo dibattito avvenuto negli anni sulla piattaforma, Peluffo e Giacobbe avevano assicurato che la piattaforma non avrebbe asservito anche le aree a terra e che le aree disponibili dovevano esser destinate all’industria ed alla città”.
“Invece oggi la giunta fa dietrofront anche nei confronti dei suoi “padri nobili” e del suo passato ed intende dedicare al porto anche le aree a vocazione, e storia, produttiva. Ma i posti di lavoro per ettaro impegnato nella logistica sono un decimo dei lavoratori per ettaro in attività produttiva. Il compito dell’assessore è asservire al porto tutto lo spazio disponibile e questo sta facendo. Con Rossi avremo che i container invece di riempirci solo il mare ci riempiranno la terra!”.
“L’interesse per il lavoro da parte di questa giunta si esprime solo con simboli, retorica e teatro ma la dipendenza da interessi portuali esterni prevale e predispone Vado ad essere una distesa di container, in mare come a terra, con pochissimi occupati!” conclude Cuneo.