Economia

Tirreno Power, Burlando: “Gli enti faranno la loro parte”. Berta (Uisv): “Ora rispettare i tempi”

Tirreno Power operazione trasparenza

Vado L. “L’azienda ha confermato di poter reggere economicamente sino a settembre: a questo punto se entro la fine dell’estate arriverà la nuova AIA tutti gli enti, dal comune sino ai ministeri, sono nella condizione di dare le risposte necessarie sulla nuova procedura e sarà quindi la magistratura a dover dire se quanto stabilito dallo Stato e da tutti i suoi enti intermedi sia sufficiente oppure no perché i due gruppi a carbone tornino in funzione”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando al termine del tavolo interministeriale su Tirreno Power.

Da parte degli enti locali presenti all’incontro è emersa la volontà comune di procedere, per quanto di loro competenza, per una riapertura della centrale a carbone. E’ stato confermato che l’azienda ha già aperto l’istruttoria per la nuova procedura di AIA, che si spera possa arrivare già entro la metà di settembre.

Per l’azienda un incontro molto positivo, “in quanto l’impegno del Ministero per il rilascio della nuova AIA permetta margini di manovra significativi, anche dal punto di vista industriale e finanziario. Come è stato ribadito i dati sulla qualità dell’aria non sono cambiati con la centrale spenta e speriamo che con la stessa documentazione integrativa presentata in merito agli interventi di ambientalizzazione si possa arrivare a riaccendere gli impianti della centrale”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’Unione Industriali savonesi: “Il vertice si è concluso con l’unità di intenti da parte del Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico sull’AIA. Questo percorso dovrà essere svolto entro settembre e l’obiettivo è quello di comprimere al massimo i tempi perché i gruppi possano ripartire grazie all’investimento dell’azienda. Giudico dunque apprezzabile la riunione. Adesso, però, servono il rispetto dei tempi e la determinazione nel procedere alla linea data dal Governo”.