Varazze. Tempi duri per i “vu’ cumprà” della nostra riviera, dopo i controlli effettuati questa mattina dalle forze dell’ordine sulle spiagge di Varazze ed Alassio.
L’operazione principale è avvenuta a Varazze: un “pattuglione” interforze, voluto dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ed organizzato dalla Questura di Savona di concerto con carabinieri, guardia di finanza, polizia provinciale e municipale di Varazze. Tra gli obiettivi dell’operazione anche l’abusivismo commerciale sulle spiagge, con diverse persone controllate dagli agenti delle forze dell’ordine lungo tutto il litorale. Il servizio verrà riproposto anche in altre località nei prossimi giorni: la motivazione principale non è tanto la lotta ai venditori abusivi, quanto il controllo del territorio e della sua sicurezza.
Lotta agli abusivi in spiaggia anche ad Alassio, dove alcuni agenti della polizia municipale hanno provveduto ad effettuare dei controlli presso Borgo Coscia. In questo caso, però, l’efficacia del servizio sarebbe stata limitata, stando alla segnalazione di un lettore: “Due vigili hanno tentato di bloccare una ventina di venditori abusivi mentre fuggivano sul lungomare – racconta – Uno di questi, un ragazzo arabo, nella fuga, ha investito una bimba che giocava bordo mare. E’ fuggito senza nemmeno vedere il danno causato. E dopo cinque minuti sono tornati tutti senza merci, in avanscoperta. Avranno certamente depositato le mercanzie in qualche sito sulla spiaggia: e dopo dieci minuti il commercio è ripreso come se nulla fosse accaduto”.