Zuccarello. Una montagna di mail, al sindaco, al presidente della Regione e a vari assessori regionali. Si chiama “mailbombing”, ed è la forma di protesta scelta dal Comitato savonese Acqua Bene Comune contro la deliberazione di una concessione per la ricerca di acque minerali a Zuccarello.
“Un’azienda privata ha chiesto al Comune di Zuccarello (meno di 300 abitanti) in Provincia di Savona il permesso per ricercare fonti di acqua utilizzabili per l’imbottigliamento e la commercializzazione di acque minerali – raccontano – Una zona che ha già avuto in passato problemi di approvvigionamento e con una piana interessata da un fortissimo cuneo salino che rischia di compromettere la falda e la qualità della acque per migliaia di persone, nonché l’agricoltura che è una delle principali risorse economiche della territorio”.
Per questo motivo il Comitato ha deciso di lanciare il mailbombing agli indirizzi del sindaco di Zuccarello, del presidente della regione Burlando, agli assessorato all’Agricoltura, all’Ambiente, allo Sviluppo Economico e alle Infrastrutture. “La nuova corsa all’oro dei nostri tempi si chiama acqua – inizia il volantino da inviare – Dopo decenni di estrazioni che hanno martoriato la nostra valle in modo irrimediabile e con altre che stanno ripartendo, i nostri amministratori non paghi, vogliono concedere ad un privato il permesso di sondare il nostro territorio alla ricerca dell’acqua minerale”.
Le richieste sono chiare: “Chiediamo di non concedere il nulla osta; non condizionare con una scelta affrettata le future generazioni; evitare che interessi di pochi prevalgano sull’intera comunità così com’è avvenuto in passato con lo sfruttamento del territorio; procedere alla modifica dello Statuto Comunale introducendo dei vincoli concreti atti a sfavorire questi nuovi “imbonitori” dalle facili promesse; aprire un tavolo di confronto sul tema “Acqua e Beni Comuni” con tutta la cittadinanza”.