Calice L. Martedì sera si è tenuto il Consiglio comunale che il gruppo di minoranza “Insieme per Calice” chiedeva da tempo per informare i cittadini sia sui presunti ammanchi nel settore finanziario legati all’indagine sul contabile Paolo Bolia, sia sulla situazione dei lavori per la nuova scuola elementare.
In primo piano, il suicidio di Paolo Bolia, il responsabile del settore ragioneria dei comuni di Calice Ligure e Tovo San Giacomo che avrebbe distratto nel tempo piccole somme di denaro da alcuni conti correnti di cui aveva il controllo, creando un buco, nelle casse dei Comuni, che ora si stima intorno a 540.000 euro. I controlli saranno estesi fino all’estate del 2003, a seguito dell’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Savona
“Abbiamo ricordato – rendono noto Fontana, Grossi e Comparetto di “Insieme per Calice” – come più volte abbiamo protestato contro il fatto che in Consiglio comunale, alle nostre osservazioni sulla mancata assunzione di un controllo più incisivo e di più forte responsabilità politica sul bilancio. Spesso alle nostre domande, non rispondeva né il sindaco né la Giunta ma facevano rispondere il ragionier Bolia, dimostrando a nostro avviso tutta la loro carenza sulla politica di bilancio”.
“Pertanto – proseguono – confermiamo coerentemente alle posizioni tenute negli scorsi consigli comunali nelle votazioni sul bilancio, la nostra forte critica politica su questo punto rispetto alla maggioranza che ha approvato il bilancio. Non abbiamo mai invece inteso adombrare sospetti sul corretto operato e sull’onestà intellettuale e di fatto dell’amministrazione uscente. Ci dissociamo totalmente da qualunque critica alla buona fede per tutti i componenti dell’intero del Consiglio comunale e del sindaco e da ipotesi di coinvolgimento su fatti inerenti responsabilità penali. Quest’ultimo aspetto ci rimettiamo assolutamente all’azione della Magistratura che, siamo certi, farà chiarezza totale. Ribadiamo che non partecipiamo e rifuggiamo da ogni tentativo di sfruttare il caso elettoralmente con dichiarazioni che riteniamo atti di sciacallaggio politico elettorale, come purtroppo abbiamo avuto modo di assistere in paese”.
“Prendiamo atto positivamente del fatto che, come viene detto in Consiglio comunale, gli ammanchi rilevati non hanno costituito situazioni debitorie a carico del comune, che quindi non si corrono rischi di problemi contabili, né di dover aggiungere nuove imposte a carico dei cittadini per tale motivo. Prendiamo positivamente atto dell’impegno da parte del sindaco a coinvolgere da subito più direttamente la minoranza negli accertamenti interni che si stanno conducendo, garantendo così ulteriormente la massima trasparenza. C’è da parte di entrambi gli schieramenti il comune impegno a garantire tale procedura nella futura nuova amministrazione, istituendo una commissione consigliare che coinvolga anche la futura minoranza”, concludono sul caso Bolia.
Per quanto riguarda i ritardi inerenti alla costruzione della nuovo scuola elementare: “Prendiamo atto della Relazione di Avanzamento Lavori prodotta dal direttore dei lavori, che in sostanza ci viene riassunta rappresentando una situazione con lavori al 50% circa. La visita congiunta al cantiere
proposta dal Sindaco sarà concordata a valle della nostra lettura accurata della Relazione Avanzamento Lavori visto che ci è stata consegnata solo in sede di Consiglio comunale. Durante il sopralluogo sarà riscontrato lo stato di fatto dei lavori dichiarato dalla Relazione”.