Cronaca

Baby sitter trovata morta, l’autopsia conferma le cause naturali: fatale un attacco ischemico

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Savona. Nessuna emorragia cerebrale, ma una forte ischemia aggravata da un soggetto iperteso. Quindi, cause naturali, provocate, appunto, dall’attacco ischemico. Questo il responso dell’autopsia sul corpo di Maria Alvarez, la baby sitter originaria dell’Ecuador, di soli 29 anni, deceduta mentre stava accudendo a due bimbi in un appartamento nel quartiere della Villetta a Savona.

L’Asl 2 aveva aperto una indagine interna per accertare le cause esatte della morte della giovane straniera. L’esame autoptico è stato eseguito oggi pomeriggio dal medico legale Marco Canepa all’obitorio dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: sono stati effettuati i prelievi istologici ed ematochimici e sul cadavere non sono stati rilevati segni di violenza o altri elementi che possano far propendere per una ipotesi diversa rispetto alla morte naturale, sia pur prematura, della giovane ecuadoriana.

La baby sitter è stata trovata dalla madre dei due bimbi, chiusa in una stanza e stesa a terra, ancora semicosciente, ma in gravi condizioni. Inutili i tentativi di soccorso e rianimazione da parte del 118 e dei militi della Croce Bianca savonese: la donna è deceduta durante il trasporto presso il nosocomio savonese.