Politica

Elezioni Pietra, il programma a 5 Stelle: “Potere ai cittadini su Rodriquez e Santa Corona, impulso al turismo”

Pietra Ligure. “Abbiamo deciso di raccogliere l’appello del Movimento 5 Stelle, che chiede ai cittadini di riappropriarsi delle istituzioni, essere più partecipi e interessarsi di più ai fatti politici”. Così Giancarlo Cutturini, candidato sindaco “a 5 stelle” a Pietra Ligure, spiega le motivazioni alla base della propria candidatura.

Correrà da solo, Cutturini, senza alleanze. Qualche avversario ha tentato di stringere accordi, ma invano: con i grillini, raccontano, è impossibile parlare. “Il MoVimento è nato proprio in antagonismo con le logiche dei partiti – spiega Cutturini – Noi ci siamo dati delle regole perché pensiamo che possano essere funzionali al sistema politico: candidiamo persone incensurate e che non abbiano tessere di partito. Non ci nascondiamo dietro finte liste civiche in cui c’è dentro di tutto, larghe intese come quella di Valeriani con Pd, Lega e Forza Italia, che peraltro si è spaccata con una parte del partito che appoggia Anna Bonfiglio. Noi non rispondiamo a questo tipo di logiche, e non chiediamo chissà cosa, semplicemente di rispettare delle regole nostre che ci siamo dati. Poi siamo pronti a collaborare e a discutere su ogni punto in comune”.

La campagna elettorale è iniziata all’insegna dei cantieri Rodriquez, con una lunga polemica tra “il salvatore degli operai Luigi De Vincenzi e l’assessore Carrara che a 2 mesi dalle elezioni si sveglia e si ritrova contrario dopo averlo avallato per sette anni”, dice Cutturini. “Noi pensiamo che i cittadini debbano essere informati in modo approfondito, e anche coinvolti nelle scelte fondamentali del paese: questo secondo noi non è stato fatto in modo adeguato”.

La situazione, spiega il candidato, è molto complessa: “Secondo noi chiunque dica che si potrà fare questo o quell’altro racconta storie: l’unica persona alla quale la domanda andrebbe fatta è Colaninno, l’unico vero proprietario di quest’area. L’investimento del progetto supera i 50 milioni di euro, e noi ci chiediamo: visto che sono più di 27 milioni le opere marine e più di 23 milioni quelle terrestri, vorrà Colaninno investire in questo progetto?”.

Domande a cui solo i documenti possono dare risposta, secondo i grillini. “Abbiamo richiesto un accesso agli atti, ed in quelli che ci sono stati forniti mancano dei documenti fondamentali della Regione come la valutazione di impatto ambientale, alcune relazioni come quella geologica, il piano di intervento economico-finanziario, la sostenibilità edilizia. Vogliamo approfondire la situazione documentaria e poi informare i cittadini, che decideranno con un referendum consultivo”.

Altro tema caldo a Pietra quello del Santa Corona. “E’ stato detto che per salvare il Dea di 2° livello bisogna vendere la parte a ponente di Santa Corona e quindi il comune ha concesso il cambio di destinazione d’uso da ospedaliero a residenziale, che significa cementificazione – attacca Cutturini – Anche qui non sappiamo: i cittadini sono tenuti fuori dai tavoli contrattuali, non sappiamo se c’erano altre soluzioni, se sono stati messi vincoli o date garanzie. Entreremo e informeremo i cittadini: pensiamo che per temi così importanti debbano decidere i cittadini, noi siamo semplici portavoce”.

Un’altra priorità del programma a 5 stelle sarà il ponte del Maremola: “Ma non facciamo proclami, dobbiamo guardare il bilancio. Abbiamo visto il preventivo delle opere pubbliche, l’amministrazione De Vincenzi ha preventivato più di 900.000 euro. Un ponte che abbia questo preventivo può arrivare anche sui 4 milioni di euro. Noi punteremo a funzionalità ed economicità”.

Al centro di un’eventuale amministrazione pentastellata ci sarebbe il turismo. “L’ufficio del turismo attualmente è affidato alla buona volontà di chi ci lavora, con l’aiuto delle varie associazioni presenti sul territorio – spiega Cutturini – Noi avremmo intenzione di rivoluzionare questo ufficio, spendendo soldi anche per pubblicizzare Pietra Ligure a livello internazionale e creando figure apposite che si occupino di collegare le varie realtà, dai commercianti agli albergatori alle associazioni, per poter insieme riuscire a creare una strategia di promozione di Pietra”.

L’obiettivo è ambizioso: conciliare il turismo familiare, più danaroso, con quello giovane che ora a Pietra manca. “Sappiamo che è difficile – ammette Cutturini – Sicuramente abbiamo intenzione di sviluppare il target che già abbiamo. Basta copiare: abbiamo un esempio in Trentino dove il comune incentiva gli alberghi che offrono servizi ad hoc per le famiglie. Possiamo pensare a pacchetti promozionali nei periodi invernali, oppure abbiamo l’idea di ‘tipicizzare’ Pietra, dando un motivo alle persone per venire: ad esempio creando occasioni artistiche permanenti, reti tra albergatori e commercianti con percorsi paesaggisti e punti di osservazione panoramici in val Maremola. Vogliamo cercare di coinvolgere tutte le persone interessate a questo settore perché diano delle idee e Pietra possa diventare davvero una perla del turismo”.