Economia

Accorpamento Port Authority, si rafforza il fronte savonese del “no”. Di Tullio: “Intervenga la Regione”

porto SSavona

Savona. Si rafforza il fronte del no “savonese” per l’accorpamento delle Port Authority di Savona e Genova. Questa mattina in Comitato portuale il vice sindaco di Savona Livio di Tullio ha portato sul tavolo il documento con il quale il Consiglio comunale si oppone a questa ipotesi. “E’ un sentimento diffuso in città che arriva dalle categorie economiche e dai sindacati. La situazione nazionale è ancora confusa, ma è giusto evidenziare la necessità di una proposta ligure per il futuro delle Port Authority” dice Di Tullio.

“La Regione ed il presidente Burlando possono fare una proposta che tenga assieme le nostre realtà portuali senza rinunciare alla propria autonomia” conclude Di Tullio.

E l’assessore regionale Lorena Rambaudi sottolinea: “La Regione si sta attivando con i territori, tutti, e cercheremo di tenere in considerazione le esigenze di tutte. E’ chiaro che bisogna lavorare ad una sistema di portualità ligure, nell’ambito di una riforma unitaria che possa garantire massima competitività ai nostri porti”.

Per il presidente dell’Autorità Portuale di Savona-Vado Gianluigi Miazza: “Non deve essere certo una questione di campanile ma di sistema della portualità ligure e del ruolo del comprensorio portuale di Savona-Vado, anche in vista della realizzazione della piattaforma Maersk. Dobbiamo pensare in maniera positiva e costruttiva, operando con la regia della Regione per avere la migliore riforma possibile e aumentare ancora i nostri traffici marittimi”.