Finale L. Era accusato di aver frodato il Fisco non versando l’IVA per un importo di quasi 600 mila euro. M.B., per molti anni titolare dell’autosalone multimarca “Autoperti” di Finale, è stato però assolto da ogni accusa perché il fatto non sussiste. La sentenza è stata pronunciata nei giorni scorsi in tribunale a Savona dal giudice Francesco Giannone.
I fatti contestati all’imputato, che era difeso dall’avvocato Alain Barbera, risalivano agli anni dal 2003 al 2005. Secondo la Procura, attraverso il sistema della cosiddetta “truffa carosello”, per evadere l’Iva aveva utilizzato fatture (per importi totali milionari) per operazioni inesistenti emesse da tre diverse società.
Un escamotage che gli avrebbe permesso di indicare nelle dichiarazioni annuali elementi passivi fittizi e, di conseguenza, di non versare regolarmente le imposte. Accuse che però, durante il dibattimento, sono cadute.