Finale L. Secondo processo in quindici giorni per l’imprenditore M.B., per molti anni titolare dell’autosalone multimarca “Autoperti” di Finale, che doveva rispondere ancora una volta dell’accusa di aver frodato il Fisco non versando l’IVA per un importo di circa ottomila euro, ma anche dell’accusa di bancarotta fraudolenta. Come successo già davanti al giudice monocratico, anche stamattina, stavolta davanti al Collegio, l’imputato è stato assolto da ogni accusa.
M.B., che era difeso dall’avvocato Alain Barbera, è stato assolto “perché il fatto non costituisce reato” dall’accusa di frode fiscale (relativa alla dichiarazione dell’anno 2006) e “perhé il fatto non sussiste” dall’accusa di aver distratto dalle casse della società, dichiarata fallita nel marzo 2010, un importo di circa 16 mila euro.