Un secolo fa l’affondamento dell’ultimo grande veliero della marineria loanese

veliero

Loano. Cento anni fa naufragava nell’Oceano Atlantico, al largo di Agadir, il brigantino a palo “Nostra Signora del Rosario”, ultimo grande veliero della marineria loanese. A distanza di un secolo è stato fortuitamente rinvenuto materiale storico, un piccolo tesoro, in relazione al comandante del veliero naufragato, all’epoca storica e ai rapporti tra la storia familiare del comandante, il suo paese, l’industria, la politica ed i grandi eventi storici del novecento.

“Centinaia di lettere, diari, foto, documenti personali e di bordo, annotazioni, verbali, articoli di quotidiani d’epoca, pubblicazioni in italiano ed in inglese, documenti d’affetto e di costume – rileva Giorgio Genta, nipote del comandante perito con tutto l’equipaggio nel naufragio ed autore del libro “L’Ultimo viaggio del Nostra Signora”-: tutto questo materiale ci ha spinto ad interessare il prof. Fabio Caffarena, docente di Storia Contemporanea presso l’Università di Genova e direttore dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare, appassionato cultore e studioso dei documenti del Novecento a partecipare all’evento commemorativo previsto per il 1° marzo nonché a vagliare l’importanza del materiale rinvenuto”.

Alle ore 15:00 il com.te Italo Elice depositerà una corona commemorativa davanti al monumento ai caduti del mare sul molo Kursaal e successivamente alle ore 16.00 Giorgio Genta, Riccardo Ferrari, lo stesso Italo Elice e Fabio Caffarena condurranno una conferenza dal titolo “Il tesoro scampato al naufragio” presso l’Oratorio delle Cappe Turchine in Piazza Italia, davanti al Comune.

Oltre all’Università, collaboreranno all’evento il Comune di Loano e tutte le associazioni locali di carattere professionale e amatoriale legate ai temi del mare e della navigazione.