Cronaca

Reperti ossei nel Duomo di Savona, ossario del periodo bellico: prime conferme dalla perizia

Polizia scientifica

Savona. Un ossario risalente alla Seconda Guerra Mondiale. E’ questa la conclusione alla quale dovrebbe arrivare il medico legale Marco Canepa che sta analizzando i reperti ossei rinvenuti in un sottotetto della navata destra della cattedrale di Savona, dove sono in corso lavori di ristrutturazione dell’edificio.

In un primo tempo sembrava che le ossa potessero avere una datazione di circa due-tre secoli, ma invece il medico legale, da una prima ricognizione dei reperti durante il sopralluogo effettuato in Duomo nell’area sotto sequestro, ha chiarito che le ossa sono molto più recenti, inoltre, per la quantità dei reperti (oltre 80 ossa tra femori, tibie, coste e bacini), si sospetta che l’intercapedine fosse stata utilizzata come ossario.

Oltre alla prima relazione tecnica e antropologica la Procura savonese, che indaga per distruzione di cadavere, attende la perizia conclusiva del medico legale per stabilire esattamente la datazione delle ossa, che dovrebbe confermare una datazione risalente al periodo bellico. E’ già al dell’anatomopatologo lo “scatolone” custodito dalla polizia scientifica con i reperti rinvenuti nell’intercapedine del Duomo di Savona.