Andora. Il rilievo con il laser scan è stato eseguito con successo. L’inchiesta della Procura di Savona sul deragliamento del treno Incercity ad Andora prosegue quindi come da previsioni. Grazie ai dati acquisiti sul campo gli inquirenti hanno “cristallizzato” lo stato dei luoghi dell’area intorno all’incidente. Da ora in poi i magistrati potranno quindi lavorare sui modelli che verranno elaborati dai consulenti sui computer.
Uno step che permette, fermo restando il rispetto dei necessari tempi tecnici, di procedere con le operazioni propedeutiche alla rimozione del convoglio. Dal sesto piano di palazzo di giustizia però non trapela nulla sugli sviluppi dell’inchiesta: gli inquirenti attendono i risultati delle analisi dei due esperti da loro nominati, il professore Franco Siccardi, fondatore e presidente della Fondazione Cima (centro di monitoraggio ambientale) di Savona, già docente di Ingegneria all’Università di Genova, e Alberto Burghignoli, docente alla Sapienza di Roma nel Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica.