Bardineto. E’ tornato a casa di sua spontanea volontà, nello stesso modo in cui se ne era allontanato. Nicola Mazza, 28 anni, ha così riabbracciato i suoi genitori, Giacomo e Carla: verso l’ora di pranzo il ragazzo, che teneva il cellulare spento dal momento della fuga, ha telefonato al padre da Toirano. Immediatamente i genitori sono partiti per andarlo a prendere, chiudendo con un lieto fine 3 settimane di paura.
Nicola Mazza si era allontanato senza apparente ragione lo scorso 7 gennaio: prima si era diretto a Loano, poi si era spostato ad Albenga e l’ultima sua traccia riguardava l’attesa di un bus a Borghetto in direzione Bardineto, poi più nulla.
I genitori si erano rivolti anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?, su Rai 3: “Già altre volte Nicola è fuggito, ma al massimo entro una settimana faceva avere sue notizie – era stato l’appello di mamma Carla – Ora ne sono passate due e non sappiamo ancora nulla. Che volesse di nuovo isolarsi l’avevamo capito, infatti ci ha chiesto qualche soldo in più, di solito a casa non ne spende mai. In passato con la stessa modalità aveva fatto viaggi in Brasile, sua terra natale, dove lo avevamo accompagnato noi nel 1999 con altre famiglie che avevano adottato dei bambini, e in Venezuela, ma al suo rientro a casa ci ha sempre detto di non essere interessato a trasferirsi nell’America Latina”.
Nicola è infatti di origine brasiliana, ed è stato adottato dalla famiglia Mazza quando aveva tre mesi. Nicola, di carattere introverso e schivo, tre volte la settimana è impegnato in municipio dove svolge mansioni di catalogazione e assistenza agli impiegati comunali nell’ambito di una borsa lavoro a lui assegnata. “Un bravo ragazzo, educato e simpatico, anche se molto riservato – lo ha definito il sindaco Franca Mattiauda – I genitori gli hanno sempre dato tutto l’affetto e le cure che un figlio merita, e si sono sempre occupati di lui in maniera encomiabile”.