Economia

Bombardier, incontro il 23 al Ministero dello Sviluppo Economico con istituzioni e sindacati

Vado Ligure - stabilimento Bombardier

Vado Ligure. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato la Bombardier, le istituzioni liguri e il sindacato giovedì 23 gennaio a Roma. A darne l’annuncio è Alberto Lazzari, segretario generale Fiom CGIL Savona.

“La richiesta era stata fatta dal sindacato con la manifestazione in Regione e lo sciopero di otto ore del 10 dicembre scorso – spiega Lazzari – La Regione ha sostenuto la richiesta condividendo la preoccupazione e l’importanza che riveste Bombardier per l’economia del territorio”.

“Dal ministero ci aspettiamo una visione sulle prospettive del mercato ferroviario italiano, per capire su quali prodotti Bombardier deve investire per uscire dalla crisi – continua il sindacalista – La 464 è un prodotto maturo su cui non è credibile basare la strategia industriale dei prossimi anni. Occorre invece un piano industriale che punti su nuovi prodotti e preveda gli investimenti necessari per aggredire il mercato. Il gruppo Bombardier ha prodotti innovativi che sono circolanti in paesi come Francia, Germania, Austria o Gran Bretagna. È su questi che bisogna puntare anche in Italia, sbaragliando la concorrenza e rilanciando il sito Vadese”.

Rimane alta la preoccupazione per la situazione occupazionale. “Con 195 lavoratori interessati dalla cassa integrazione straordinaria per crisi, in scadenza ad agosto temiamo che il nodo dei licenziamenti sia all’ordine del giorno tra un paio di mesi. Abbiamo già detto all’Azienda che questa sarebbe una prospettiva inaccettabile, che precluderebbe una azione costruttiva del sindacato per il rilancio dello stabilimento vadese”, conclude Lazzari.