Vado/Albenga. Fumata grigia in Regione dopo l’incontro fiume di oggi sulla situazione del gruppo Orsero e sulle vertenze di Reefer a Vado Ligure e Fruttital ad Albenga. Presenti gli assessori regionali Enrico Vesco e Renzo Guccinelli, la famiglia Orsero, le istituzioni locali e le segreterie sindacali.
Per la Reefer sembra essere scongiurato il ricorso alla mobilità, quindi per i 66 esuberi si prospetta la possibile attivazione della cassa integrazione come strumento da adottare a tutela dei lavoratori. Tuttavia è ancora in corso una discussione interna all’azienda, che ha confermato le difficoltà attuali soprattutto dovute alla ristrutturazione del debito.
Nonostante la situazione non appaia certo rosea nel verbale di incontro è stato stilata una sorta di intesa per un protocollo istituzionale che possa ricollocare i lavoratori Reefer in esubero all’interno di altre attività portuali, con l’obiettivo di garantire una stabilità occupazionale nel comprensorio portuale di Savona-Vado. Su questo c’è già l’ok di Regione, Provincia e Autorità portuale. I sindacati hanno comunque annunciato la convocazione di una assemblea dei lavoratori a cui far seguito con un nuovo faccia a faccia tra Rsu e azienda.
Per Fruttital si prospetta la prosecuzione della cassa integrazione per un altro anno sulla quale deve essere ancora sottoscritta la proroga. Inoltre, a prosecuzione dell’incontro che si era avuto in Provincia, si lavorerà per la stesura di un protocollo per la ricollocazione dei lavoratori che resteranno fuori dall’operazione di trasferimento delle attività di magazzino nell’interporto di Vado Ligure, che prevede una quindicina di occupati.
Tra i punti discussi un accordo sull’impiego dei dipendenti Fruttital nelle future attività industriali che potranno nascere nel capannone albenganese della Fruttital. Prima di Natale è previsto un nuovo incontro istituzionale a Palazzo Nervi.