Noli. Giuseppe Ricchebuono, chef del Ristorante “Il Vescovado” di Noli, premiato dal “Gastronauta” Davide Paolini nella Guida ai ristoranti d’Italia 2014 del Sole 24 Ore come “Chef 2014”. Il premio è stato consegnato lunedì all’Auditorium progettato da Renzo Piano a Milano, nel corso della presentazione della Guida ai ristoranti d’Italia del Sole 24 Ore: Paolini ha chiamato sul palco Giuseppe Ricchebuono per consegnargli il premio “come miglior Chef del 2014”.
Ricchebuono, classe ’65, è originario di Vado ed ha ricevuto la Stella Michelin dal 2002. Lo chef, che ora lavora nel ristorante di Noli gestito da Matteo e Pier Mattia Ravera, ha sviluppato e affinato le capacità professionali nel suo ristorante a Sant’Ermete, all’età di trent’anni, per offrire una cucina molto rispettosa della cultura territoriale. Autodidatta classico, nel corso degli anni ha maturato una trasformazione, non solo nel modo di lavorare ma anche di pensare.
Gli stage in Francia e in Spagna sono stati considerevoli per la sua formazione. Nel 1998 la svolta: da una cucina tradizionale verso una cucina, pur sempre ispirata alle memorie territoriali, ma particolarmente attenta alle tecniche di “leggerezza” nell’impiego di prodotti scelti con cura maniacale per qualità e provenienza.
Dal 1998 al 2001 è insegnante di cucina all’Istituto Alberghiero “Nino Bergese” di Genova Sestri. Nel 2005 presta consulenza di cucina presso il ristorante “ Da Giacomo” a Genova, ottenendo risultati eccellenti, evidenziati da numerose recensioni su riviste specializzate e l’inserimento del ristorante stesso sulle Guide Michelin, Gambero Rosso, Espresso.
Dal 2007 al 2010 presta consulenza di cucina, con menu firmati, per il prestigioso ristorante “Il Palazzo” di San Pietroburgo; attività recensita da molti articoli sulla rivista “Gourmetto”. Nel 2006, presso il ”Visna Caffè” di Mosca, è tra i protagonisti della settimana del tartufo bianco con menu a tema. Dal 2006 al 2008 partecipa a diverse esperienze ed eventi enogastronomici a Berlino, Sofia, Masiglia. Dal 2008 collabora a contratto con la “Barilla”, firmando la ricetta sulla scatola di pasta tipica regionale. Dall’aprile 2009 è stato chiamato da Matteo Ravera alla responsabilità di Chef Executive della cucina del Ristorante “Il Vescovado” del Palazzo Vescovile di Noli, una delle più prestigiose dimore d’epoca e di charme della Liguria. Il ristorante “Il Vescovado” ottiene la stella Michelin nel 2010.
Nel settembre 2010 è invitato al “Festival della gastronomia Les Etoiles de Mougins (Francia)” come Show Cook per la Liguria. Dal 2010 al 2013 è chiamato a proporre alcune sue creazioni in servizi televisivi di rilevanza nazionale : RAI – Linea Blu; MEDIASET – Pianeta Mare, SKY – Alice. Nel mese di Gennaio 2013, è chiamato dalla Camera di Commercio a rappresentare la provincia di Savona a Lione, in occasione della manifestazione SIRHA – BOUCUSE D’ORO, con un’attività di show coking che riscuote molto successo. Socio U.I.R. facente parte del Gruppo “Chef for events”. Collaboratore del Gruppo CONAD. Collaboratore di GRANA PADANO con ricette presenti in rete. La sua cucina riflette lo stile e l’orientamento della cucina italiana dei nostri giorni, con ritorni alla semplicità e genuinità, caratteri propri anche della cucina ligure, i cui imperativi sono: la freschezza e l’eccellente qualità dei prodotti utilizzati.
Si sta dunque colmando il grande vuoto lasciato da Ferrer Manuelli (uno dei più grandi chef del nostro territorio)? Non si può escludere. Nel frattempo, la provincia di Savona raggiunge un posto alto sulla scala di valori della ristorazione e della proposta gastronomica italiana . E lo raggiunge con uno Chef di casa, salito dalla gavetta, in parte autodidatta, cultore dei prodotti della propria terra che cerca, rispetta e valorizza con maniacale perseveranza. In ogni suo piatto vi è sempre un riferimento alla tradizione della cucina ligure.