Cronaca

Questuanti a Savona, la Lega: “Caporalato dell’elemosina, l’amministrazione ignora il problema”

arecco lega

Savona. “L’amministrazione comunale ha completamente ignorato le nostre segnalazioni sulla questione del ‘caporalato dell’elemosina’” dichiara Massimo Arecco, segretario cittadino della Lega Nord e capogruppo in consiglio comunale a Savona.

“E’ cronaca di questi giorni – prosegue – che le forze dell’ordine stiano indagando su quello che è stato definito il caporalato dell’elemosina. Lo scorso giugno, io stesso presentai una interpellanza urgente al riguardo, rivolgendomi al sindaco Berruti e all’assessore competente, per segnalare un incremento di persone che chiedono in maniera insistente l’elemosina, portando all’attenzione della giunta le numerosissime segnalazioni pervenute dai cittadini”.

“Poiché una buona parte dei questuanti proviene ogni mattina dalla zona della stazione ferroviaria, e si reca contemporaneamente negli abituali punti di sosta seguendo lo stesso orario, avevamo ipotizzato che queste persone fossero ‘reclutate’ e sfruttate da qualche associazione malavitosa: evidenziando il disagio per i cittadini e il danno di immagine per la città, invitai l’Amministrazione a prendere provvedimenti – afferma Arecco – Duole notare, tuttavia, che il Vice Sindaco Di Tullio, pur promettendo di inoltrare l’interpellanza alle autorità, non più tardi dello scorso giugno, in sede di Consiglio Comunale aveva risposto, testuali parole, che ‘le questioni riportate non risultano’”.

“’Non pare a questa amministrazione che vi sia un particolare aumento di presenza di questuanti. Chiedere l’elemosina non è un reato’ erano state le testuali parole del vicesindaco, che aveva inoltre aggiunto che ‘laddove se ne verificasse il caso, che al momento attuale non è successo, si dovessero creare problemi di convivenza, li affronteremo’. Bene, caro sindaco e caro vice sindaco, da opposizione responsabile quale siamo, alla luce delle recenti notizie, riteniamo sia opportuno, oggi, riconoscere l’esistenza del problema, attivarsi e affrontare adeguatamente. Non lo chiede solo la Lega Nord, lo chiedono i savonesi” conclude Arecco.