Economia

Ex Cantieri Baglietto, nuovo incontro il 5 settembre: “Il sindaco porterà i pareri legali”

protesta cantieri Baglietto Varazze

Varazze. Ancora fumata grigia nel nuovo incontro sulla partita ex cantieri Baglietto di Varazze. La fase rimane interlocutoria, ma è stato fissato un vertice tra sindacati, Comune, Provincia e Regione per il 5 settembre. Praticamente una settimana prima che scadano i 60 giorni che l’amministrazione Delfino si è riservata per pronunciarsi sulla “matassa” delle richieste di Azimut-Benetti sulla Marina.

“Il Comune non ha ancora preso una posizione – commenta Alberto Lazzari della Fiom Cgil – Continuiamo a non avere certezze sull’assuzione. Il sindaco si è impegnato ad arrivare il 5 settembre, nell’incontro in municipio, con i pareri legali e quindi con una posizione precisa. Vogliamo sapere cosa succede dopo il 12 settembre. Se Azimut assume i lavoratori o meno”.

Dal novembre 2011 va avanti la complicata trattativa di acquisizione da parte dei Azimut. Dopo le richieste del Gruppo Vitelli sulla proroga della concessione del porto, l’accordo è naufragato. “Ora bisogna sapere cosa intendono fare, altrimenti il Comune deve far decadere la determina e riassegnare subito il piazzale ad altro soggetto, perché il cantiere deve lavorare” conclude Lazzari.

“L’incontro di oggi, convocato dal sindaco di Varazze e a cui hanno partecipato l’assessore Guccinelli per la Regione e l’assessore Santi per la Provincia, si è purtroppo rivelato inconcludente – afferma la Rsu dei cantieri – Il sindaco, infatti, non ha preso una posizione certa sul futuro della concessione del piazzale e sulla sua effettiva indipendenza dall’allungamento delle concessioni della Marina di Varazze. Questa titubanza e incertezza da parte dell’amministrazione sono la causa principale dello stallo in cui si trovano i lavoratori: fino a quando il Comune non darà certezze sulla volontà di far decadere l’assegnazione alla Azimut qualora questa non rispetti i patti, ogni alternativa è bloccata”.