Varazze. C’era chi l’aspettava in piazza dalle prime ore del pomeriggio e quando, poco dopo le 19, l’ha vista salire sul palco per il soundcheck è andato in delirio. Sono bastate poche note di “A modo mio amo” per scatenare applausi, urla e cori: solo un piccolo antipasto di quello che sarebbe successo qualche ora più tardi. Annalisa Scarrone ieri sera ha conquistato viale Nazioni Unite a Varazze con la dodicesima tappa del suo “Non so ballare tour”.
Un concerto che, per una volta, fa cadere il detto “nessuno è profeta in patria”: la cantante di Carcare ha fatto registrare il pienone in piazza ed è stata accolta con grande affetto. Già subito dopo le prove Annalisa è stata letteralmente presa d’assalto dai fan a caccia di autografi e foto. Nali non si è negata ai tanti ragazzi che l’aspettavano: prima di salire nel camerino (allestito in Comune) si è fatta “coccolare” dal pubblico.
“Stasera gioco quasi in casa” ha esordito Annalisa che ha aggiunto: “Sono molto contenta di essere a Varazze anche perché mi è capitato un sacco di volte di venire a suonare qui in passato e quindi tornare è molto romantico per me”. Quando le viene detto che i primi ragazzi sono arrivati in piazza all’ora di pranzo, mentre i tecnici stavano ancora finendo di montare il palco, è quasi incredula: “Io non posso che ringraziare il pubblico che mi trasmette tanto affetto e mi segue. A volte basterebbe anche meno e io glielo dico… fanno tanti chilometri per me, alzatacce e giornate passate sotto il sole ad aspettarmi anche quando non sarebbe poi così necessario. Li ringrazio davvero”.
L’interprete carcarese, da qualche mese, è impegnata nel suo tour che l’ha già portata a toccare tante città italiane e si concluderà a settembre. Una volta terminati i live però Annalisa non ha intenzione di fermarsi: “Sto scrivendo molto in questo periodo e sicuramente, finito il tour, passerò l’autunno a fissare le cose che ho scritto. Molto probabilmente quindi lo passerò in studio”.
Insomma Annalisa, dopo tre album (“Nali”, “Mentre tutto cambia” e “Non so ballare”) e la partecipazione al Festival di Sanremo, prosegue nel suo percorso che, da quando “Amici” l’ha lanciata, l’ha vista in costante crescita. E guai a parlarle dei talent show come “corsia preferenziale e facilitata” verso il successo: “Ci sono tante variabili per arrivare qui. Il talent show è un canale ‘preferenziale’ nel senso che, nel momento in cui ci vai, devi essere fortunato ad arrivarci, ad arrivare fino alla fine e a piacere. Quindi ci sono già un sacco di selezioni che non sono poi così semplici da affrontare e, una volta affrontate, non garantiscono nulla”.
“In realtà – conclude Nali – conta quello che hai fatto prima e quello che farai dopo, quindi è molto labile questo discorso del canale preferenziale. Penso che sia evidente come la penso in proposito e trovo polemiche di questo tipo davvero sterili. Alla fine conta quello che si dimostra sul palco”. Detto e fatto. Ieri sera, se ancora ce ne fosse stato il bisogno, la cantante carcarese ha mostrato a tutti il suo grandissimo talento: ha aperto il concerto con l’ultimo singolo “Alice e il blu” e la piazza non ha più smesso di cantare fino alla fine.