Politica

Sanità, Claudio Montaldo a Savona presenta “Non ci arrendiamo”: “Stop ai tagli lineari”

Big Bang Liguria

Savona. In piazza d’Alaggio, nel porto savonese, l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo ha presentato il suo libro “Non ci arrendiamo”. Hanno partecipato all’iniziativa, organizzata da “Big Bang Liguria”, anche il sindaco Federico Berruti e Antonio Bonjean, presidente della cooperativa Il Faggio.

Spiega l’assessore Montaldo: “Non vogliamo perdere le caratteristiche del sistema sanitario italiano, che ha la peculiarità di essere universale, per tutti e fondamentalmente pubblico, ma anche qualificato e invidiato da tutto il mondo. Ci vuole il concorso di tutti perché la salute diventi l’obiettivo principale, con differenziazione fra le Regioni. Quindi stop ai tagli lineari, che sono iniqui e non premiamo chi non ha investito di più. Inoltre è il momento che non si tocchino più le risorse”.

Sulla collaborazione fra pubblico e privato commenta: “La chiave di tutto è l’appropriatezza; ciascuno deve avere le cure di cui deve avere bisogno. Non di più e ovviamente non di meno. Tra le cose sbagliate c’è l’uso eccessivo dell’ospedale”.

Il sindaco Berruti osserva: “Da amministratore raccolgo una crescente difficoltà del sistema pubblico sanitario che, fortunatamente, vive più a lungo, ma ha anche bisogno di cure e assistenza più prolungate nel tempo. Il tema vero è sostituire ai tagli le politiche di riforma. Occorre trovare un modello di gestione che possa coniugare equilibrio dei conti e garanzia dell’universalità del servizio. Chiunque deve avere il diritto di accedere alle migliori cure. Fermo restando che ciascuno deve contribuire secondo le proprie possibilità al sistema sanitario”.

“In questa regione si è bene operato in questi anni. La sanità ligure si trova in una situazione migliore rispetto ad otto anni fa. La nostra regione potrebbe accogliere persone che vengono a curarsi tanti cittadini del Nord del Paese: abbiamo tutte le caratteristiche per riceverli. Si è lavorato sull’obiettivo di decongestionare l’ospedale delle patologie non acute e potenziare i servizi territoriali – conclude Berruti – Con l’innovazione, la ricerca di soluzione creative e la collaborazione pubblico-privato si può creare un modello e la Liguria, da questo punto di vista, è un laboratorio”.

Antonio Bonjean, presidente della cooperativa Il Faggio, evidenzia: “Bisogna fare piccole rivoluzioni, piano piano, implementando i servizi del territorio, e razionalizzare la rete ospedaliera. Ma allo stesso tempo si può riuscire a mettere in rete tutti i soggetti che operano nel settore, creando collaborazione tra privato, privato sociale e pubblico”.

“La cooperativa il Faggio è qui per ragionare su cosa si può fare, nella crisi, per erogare migliori servizi. Si sono già costruite esperienze per le quali il pubblico si convenziona con il privato, ma assicurando il livello del servizio fornito. Sono percorsi positivi per la collettività” conclude Bonjean.