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Calcio, la Cantera Torre de Leon trionfa in Spagna nella “Master Cup 2013”

Cantera Torre Leon

Savona. Splendida affermazione in orbita Catalogna di quella vera e propria vetrina di giovani talenti che in maniera sempre più preponderante sta divenendo la “canterita” biancorossa del tandem Mendicino-Vaniglia.

Inserita di diritto nel girone finale a quattro squadre della “Master Cup 2013”, per essersi aggiudicata nell’estate 2012 la 23ª edizione del Trofeo del Mediterraneo, la compagine che indossa le maglie con il logo della “torretta Leon Pancaldo” (simbolo della savonesità) sul petto, quasi a voler anticipare la sfida che ha visto impegnata la nazionale italiana Under 21 contro la Spagna per il titolo europeo, ha dovuto vedersela con ben tre “cantere” iberiche di rango, vincitrici dei rispettivi gironi di qualficazione, per poter conquistare l’ambito torneo, una sorta di Champions giovanile, riservata quest’anno alla categoria Junior (nati tra il 1994 e il 1996) e svoltasi sabato 15 e domenica 16 giugno nell’hinterland di Lloret de Mar.

Partenza da cardiopalma per la “torrita”, opposta sul campo di Fogars de la Selva al quotatissimo C.E. Campbell di Tarragona, sabato alle ore 11. Allo spumeggiante inizio gara che porta alla rete del furetto Basso fa seguito il veeemente ritorno dei “canarinos” che con un micidiale uno-due ribaltano il risultato.

Per nulla intimoriti i ragazzi di mister Vaniglia assediano la porta avversaria con azioni di pregevole fattura ottenendo dapprima un meritato penalty che Gerace stampa sulla traversa e raggiungendo il pari a tre minuti dalla fine grazie ad una magistrale incornata di capitan Brondo su angolo di Bovero. A quel punto scattano le ingiustificate e non regolamentari proteste dell’allenatore spagnolo che portano l’arbitro della gara ad espellerlo congiuntamente al capitano della squadra tarragonense e a decretare la gara sospesa. Il comitato organizzatore accogliendo in toto il “ricorso” presentato dalla Cantera assegna ai savonesi la vittoria a tavolino per 3 a 0.

Altra storia nel tardo pomeriggio, alle ore 19, quando, sul sintetico-gioiello di Sils, la Cantera, sfoggiando la oramai mitica divisa croata, travolge con un irresistibile poker l’ Unio Esportiva Laperas di Barcellona con reti del capitano Brondo, Capelli e doppietta di Marco Bovero.

Si giunge così a quella che può essere considerata la finalissima vera e propria (nonostante il girone all’italiana) contro la temutissima Unio Girona. In un clima infuocato sia dal punto di vista climatico (ore 12) che ambientale, pur avendo l’agio di giocare con due risultati utili (basterebbe il pari), i canteros devono vedersela con la corazzata in “camiseta negra”.

Ad un primo tempo di leggera prevalenza dei savonesi che si portano in vantaggio con Basso fa seguito una seconda parte dell’incontro interdetta ai deboli di cuore. La reazione veeemente dei “neros” porta presto al pari (rigore generoso su mischia) e ad un assalto all’arma bianca durato oltre mezz’ora reso ancor più arduo dall’espulsione del centrale Scerra per doppia ammonizione. Nè l’arbitraggio “casalingo”, nè la forza e la tecnica dei quotati avversari, scoraggiano il “magic-team” ligure che con coraggio e determinazione resiste sino ai tre fischi finali.

Un gran bel vedere per chi ama il calcio italianista è stato il tripudio post-partita con i savonesi applauditi a scena aperta dagli “afecionados”, alcuni pervenuti appositamente da Finale Ligure, per incoraggiare un meraviglioso gruppo che entra così di diritto nella storia dei tornei estivi internazionali. “Vamos à la vittoria, Cantera: tu eres més que un club”.

Ecco per intero l’elenco dei venti valorosi calciatori partecipanti alla vincente spedizione, suddivisi per ruolo. Portieri: Varaldo Daniel (Savona), Siri Gabriele (Veloce). Difensori centrali: Scerra Lorenzo (Nuova Intemelia), Lavato Sebastiano (Finale), Rocca Nicolò (Pietra Ligure). Esterni bassi: Patrone Daniele (Arenzano), Vaccarezza Matteo (Ceriale), Falco Andrea (Vado). Centrocampisti: Brondo Fabio (Albissola), Guerra Andrea (Veloce), Asconio Alessandro (Carlin’s Boys), Fabbretti Igor (Quiliano), Canaparo Marco (Cairese), Enrico Fabio (Ceriale). Esterni alti: Bovero Marco (Finale), Scanavino Diego (Vado). Attaccanti: Capelli Gianluca (Nuova Intemelia), Basso Emanuele (Nuova Intemelia), Gerace Luca (Carlin’s Boys), Caruso Samuele (Carcarese).

Lo staff tecnico-organizzativo che ha portato i colori della Cantera Torre de Leon a trionfare in terra di Catalogna era così composto: responsabile organizzativo e pubblic relationist: Massimo Mendicino (promotore dell’iniziativa e gestore dei rapporti con Europa Tornei, organizzazione certficata Uefa); responsabile tecnico: Felicino Vaniglia (selezionatore della delegazione provinciale savonese della Figc); team manager: Roberto Ghersi; accompagnatore: Pier Giorgio Enrico; masso-fisioterapista: Enzo Guardasoni; economo e magazziniere: Claudio Casalini; coach assistant: Mario Scerra (allenatore Allievi regionali Nuova Intemelia); preparatore atletico: Davide Rossello (recente acquisto del Vado); preparatore portieri: Davide Rignanese; portavoce gruppo genitori: Mario Varaldo.

In viaggio-studio per verificare il livello di qualità professionale espresso dagli arbitri della Federazione Catalana si sono aggregati al gruppo tre brillanti ed emergenti giovani arbitri della sezione AIA di Savona: Vitale, Mirri e Shero.

Alle dodici società di appartenenza dei ragazzi partecipanti che hanno rilasciato il regolare nulla-osta ai loro tesserati, il comitato organizzatore della Cantera ha inviato un doveroso e sentito ringraziamento.