Murialdo. Dormiva in piena notte all’interno della sua vettura in centro a Murialdo, o almeno così sembrava. A notarlo è stato un residente della zona che ha segnalato al 112 due macchine sospette in zona. A quel punto sono scattati i controlli dei carabinieri di Millesimo e Cairo Montenotte che hanno portato all’arresto di 4 persone per tentato furto all’interno della cartiera.
Ecco come si sono svolti i fatti: i militari dell’Arma, dopo aver controllato le due auto, risultate regolari, hanno chiesto spiegazioni del proprio comportamento al rumeno che sembrava dormire all’interno del veicolo e che ha dato segni di nervosismo.
Di conseguenza veniva organizzato un servizio di osservazione nella zona, con l’utilizzo anche di macchine civetta. Fino a quando, alle prime luci dell’alba, i carabinieri hanno notato un furgone diretto verso la vicina cartiera. Ed è lì che è scattato l’intervento con l’individuazione di un uomo sul furgone ed altri due già all’interno della stessa cartiera.
La recinzione risultava infatti rotta, mentre del residuo materiale in rame ed altri metalli erano stati accastati alla rinfusa nei pressi dell’ingresso, presumibilmente per essere poi caricati sul furgone. Il furgone risultava anch’esso regolare, ma i quattro uomini, che non hanno opposto resistenza, sono stati tratti in arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso.
L’ipotesi è che avessero organizzato, con l’aiuto di diversi veicoli, una serie di furti non riusciti nella zona, per poi ripiegare sulla cartiera, che come noto è da ormai lungo tempo non in funzione ed incustodita.
Gli arrestati sono 4 rumeni (H.D., 25 anni, BI:, 23 anni, S.O., 23 anni e C.B., 35 anni) tutti domiciliati nel Torinese e con precedenti penali. Il materiale rinvenuto è stato restituito alla ditta, mentre le persone arrestate verranno trattenute presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo previsto per domani mattina.
“Si tratta di un’importante operazione, ottenuta anche grazie all’aiuto dei residenti, che sicuramente permetterà di porre un ulteriore freno al fenomeno dei furti in Val Bormida” ha detto il capitano Luca Baldi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Cairo.