Savona. Domenica 12 maggio alle ore 17.30, nel Parco dei Frati Cappuccini di Savona di Via San Francesco D’assisi N° 16, si svolgerà la cerimonia di presentazione e benedizione del “Crocifisso senza Braccia”, realizzato, voluto e donato dal maestro ceramista savonese Gian Genta.
L’iniziativa suggella i rapporti di stima ed amicizia dell’artista con l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che fondarono il convento di Savona nel 1539. La struttura è circondata da un ampio terreno coltivato e da un bosco alle sue spalle. In diversi punti si può godere di una suggestiva vista sulla città e sul mare. Proprio in questa incantevole posizione risulta installata l’opera. Essa è l’ultima, in ordine di tempo, che si va ad inserire tra quelle, comprese alcune pregiate tele seicentesche, conservate nel complesso religioso.
Ecco come lo stesso Genta illustra la propria realizzazione: “Un Crocifisso senza braccia perché ogni volta che usciremo dal convento ci dovremo ricordare che Cristo ha bisogno delle nostre braccia per fare quello che abbiamo ascoltato nella sua Parola. Un Crocifisso senza braccia perché è l’icona perfetta della nostra impotenza, del ‘grado zero’ dell’esistenza, che diciamo nostra perché ad essa apparteniamo. Un Crocifisso senza braccia perché ci ricordi che siamo noi le braccia di Dio nel mondo. Un Crocifisso senza braccia perché non sono le braccia che lo tengono legato alla Croce, ma l’amore donato e sofferto per noi”.