Liguria. “Un vulnus grave alla famiglia”. Queste le parole del cardinale Angelo Bagnasco, oggi a Genova per la presentazione del restauro della Cassa processionale Corpus Domini, ha commentato il primo matrimonio gay celebrato ieri in Francia.
“E’ un vulnus grave alla famiglia, che ovunque nel mondo, non solo nel nostro Paese, è il presidio dell’umano – ha detto Bagnasco – dove i bambini, le nuove generazioni vengono non solo concepite e generate ma educate, come è diritto e dovere primario e fondamentale dei genitori, di un papà e una mamma che nella loro completezza di personalità danno ai propri figli una educazione integrale nella libertà di ciascuno”.
Anche sul registro delle Unioni Civili il giudizio di Bagnasco era stato piuttosto duro: “Non è una decisione positiva – le parole del presidente della Cei – il registro delle unioni civili indebolisce l’istituto familiare”. Sul tema la posizione dei vescovi italiani “è chiarissima, riteniamo indebolisca l’istituto familiare, unico soggetto di diritto in quanto coppia secondo il nostro ordinamento”. Il registro è stato approvato dal consiglio comunale di Genova poco più di una settimana fa e “dedicato” alla memoria di Don Gallo poco dopo la sua scomparsa dal sindaco stesso. Entreràin vigore nel capoluogo ligure fra un paio di settimane.