Politica

Scontro a Borgio dopo Consiglio comunale, l’assessore Raimondo ribatte al consigliere Locatelli

comune borgio - sala consiglio

Borgio. Scontro politico a Borgio Verezzi dopo l’ultimo Consiglio comunale e a seguito delle affermazioni del consigliere di minoranza Renzo Locatelli, che ha attaccato duramente la giunta e la maggioranza del sindaco Renato Dacquino. E’ l’assessore Giuseppe Raimondo, per conto del Comune, a replicare all’esponente di minoranza: “Non ha perso il vizio di buttare il sasso e poi far finta di niente, di interpretare i dati come vuole, di esprimere un ego ipertrofico in ogni occasione. Stiamo lavorando seriamente e non possiamo accettare che questo consigliere continui a buttare fango”.

“In località Bellotto l’impresa ha realizzato circa l’80% dei lavori da fare, la parte residua non è stata fatta perché ad oggi (dal 2001) non è stato fatto l’esproprio utile a far finire i lavori. E’ noto che questa amministrazione ha trovato una soluzione alternativa per accelerare i tempi”.

Sull’acquedotto: “E’ stata fatta una proposta da 3 milioni di euro con tanti stimoli utili. Evidente che alla luce delle risorse disponibili saranno fatti interventi ove più prioritario; da ricordare anche il percorso avviato a livello provinciale per l’ATO idrico”.

Si conferma la crescita dell’85% di attenzione al sociale, nel dettaglio la cifra minore è legata a minori richieste, abbiamo aumentato la differenziata ed introdurremo il porta a porta, con interventi su viabilità ordinaria, arredo urbano e verde pubblico secondo le linee di un paese turistico. Quanto al resto sono i punti previsti nel nostro programma con al centro la realizzazione del nuovo Puc comunale: la strada per Verezzi, Roccaro, ed un collegamento migliore tra la Chiesa ed il cimitero di Verezzi” aggiunge Raimondo.

“Da parte del consigliere Locatelli vediamo purtroppo tante domande, tanta confusione, il tentativo continuo di cavalcare le opportunità del momento, la tendenza a autocelebrarsi, la lettura sempre negativa di quello che fa l’amministrazione, il buttare il sasso e poi nascondere la mano…Ma alla fine certi che tutti lavoriamo per un paese migliore…” conclude l’assessore.