Cronaca

Preti pedofili, diocesi savonese nel mirino de “Le Iene”. Zanardi: “Petizione online contro il cardinale Calcagno”

Cardinale Domenico Calcagno

Savona. “Alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto la Chiesa Cattolica, dopo tutti i gravissimi reati di pedofilia clericale che tante innocenti vittime hanno mietuto, in relazione alle accertate omissioni e coperture attuate da prelati e monsignori vari a protezione di sacerdoti che hanno abusato ripetutamente di tanti adolescenti, chiediamo: che a Monsignor Domenico Calcagno, attuale membro del Conclave in Vaticano, sia precluso questo privilegio di cui sicuramente non è degno per la sua completa e totale inazione nei confronti di preti pedofili savonesi a cui egli ha permesso di agire come lupi in un gregge di pecore”: la petizione online, rivolta al segretario di Stato Tarcisio Bertone, è a firma della rete “L’Abuso” di cui fa parte anche Francesco Zanardi.

Il caso savonese è tornato prepotentemente di attualità a seguito del servizio de “Le Iene” trasmesso ieri sera, un servizio che, secondo Zanardi, grade accusatore della diocesi di Savona, “svela i comportamenti omissivi di questo Cardinale in questa ed altre occasioni”.

Il servizio, intitolato “Abusi nascosti dalla chiesa”, dimostrerebbe come l’allora vescovo Calcagno fosse a conoscenza dei comportamenti di un sacerdote pedofilo che allora operava nel savonese, don Nello Giraudo. Calcagno avrebbe chiesto, tramite una lettera datata 2003 a Joseph Ratzinger, all’epoca prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, di tenere il prete “per quanto possibile” lontano dai bambini. Il servizio prosegue poi sostenendo la presunta indifferenza e l’omertà della chiesa relativamente a questo problema.

Secondo Zanardi “un caso analogo a quello del Cardinal Mahoni e quello del Cardinal Rivera per i quali i cattolici hanno chiesto che non partecipino al conclave, in quanto indegni”. “L’ex vescovo di Savona Domenico Calcagno – prosegue Zanardi – non ha denunciato un pedofilo seriale e recidivo noto al Vaticano già dagli anni 80, un caso italiano che non deve essere ignorato. Per questo chiediamo tramite questa petizione che Domenico Calcagno venga escluso dal Conclave”.