Economia

Ricorso contro Tirreno Power. Pasquale: “Ostilità continua”. Berta (Uisv): “Decisione alla Tafazzi”

Berta Pasquale

Vado. Prime reazioni alla notizia del ricorso dei comuni di Vado e Quiliano contro l’AIA per la centrale Tirreno Power. Preoccupazione è stata espressa dal presidente della Camera di Commercio Luciano Pasquale: “Una decisione che crea un clima di difficoltà riguardo all’operazione proprio in un momento nel quale questo territorio ha bisogno di lavoro per le aziende e per nuova e stabile occupazione. Mi pare davvero in contrasto con la situazione economica del territorio e certamente determina un quadro di sfiducia negli investitori, che evidenziano una continua ostilità”.

“La centrale è da anni che è sottoposta a continue verifiche e controlli e le ha passate tutte…Credo che siano state fornite in questi anni e nel complicato iter tutte le garanzie per un investimento di qualità che andrà a migliorare anche la situazione ambientale” conclude Pasquale.

Il direttore dell’Unione Industriali di Savona, Alessandro Berta, non usa giri di parole per definire la decisione dei sindaci di Vado Ligure e Quiliano di ricorrere contro il rilascio dell’AIA alla centrale Tirreno Power. “Mi sembra una decisione alla ‘Tafazzi’ (il noto personaggio di Aldo, Giovanni e Giacomo nel quale Giovanni si picchiava ripetutamente nelle parti intime con una mazza). L’AIA impone obblighi molto pesanti all’azienda in termini di abbattimento dei livelli di inquinamento con questa decisione non solo si blocca la situazione allo stato attuale ma si mette in serio rischio l’intera operazione”.

“Se io fossi l’azienda a questo punto non farei più niente in attesa che dell’esito dei ricorsi – conclude Berta – e questo vuol dire per i cittadini tenersi gli attuali gruppi a carbone anziché quelli più nuovi e meno inquinanti che la Tirreno Power dovrà realizzare secondo quanto prescritto dall’AIA”.

Arrivano anche i primi commenti politici alla decisione presa dai sindaci, il primo a parlare è il consigliere di minoranza di Vado Matteo Debenedetti (Pdl): “Ιn un momento così delicato per il nostro Paese, in un momento così tragico per la nostra Provincia sotto il profilo occupazionale che vede la crisi di tutti i settori, credo che una scelta così da parte delle amministrazioni di Vado e Quiliano sia scellerata. Per quanto mi riguarda andrò a parlare col mio sindaco Caviglia, con le dimissioni da consiglieri comunali…”.