Liguria. Il naufragio di Costa Concordia “ha profondamente segnato la nostra azienda e quanti ci lavorano e, pur sapendo che non esistono parole per alleviare la vostra sofferenza, desideriamo sappiate che noi tutti condividiamo intimamente il vostro dolore”. E’ quanto scrive in una lettera indirizzata ai familiari delle vittime del naufragio del 13 gennaio 2012 (arrivata nei giorni scorsi), il Ceo della Compagnia Michael Thamm, rinnovando loro “le più sentite condoglianze”, e invitandoli a partecipare alle manifestazioni organizzate per domenica prossima al Giglio.
Dopo aver ribadito il suo impegno e quello di tutta Costa Crociere, “insieme alle altre compagnie del settore crocieristico”, affinché sia fatto tutto il possibile perché incidenti simili non accadano più, Thamm invita le famiglie al Giglio in occasione del primo anniversario. “Una giornata di commemorazione che il Comune di Isola del Giglio sta organizzando con il nostro sostegno” e, anche, “un momento per ringraziare gli abitanti dell’isola e tutti i soccorritori, prodigatisi straordinariamente nei giorni del tragico incidente”.
Thamm conclude “con l’auspicio di poter condividere un sentimento di comprensione e di dialogo che possa illuminare il futuro di tutti noi”. Il Ceo di Costa, sempre nei giorni scorsi, ha inviato una lettera anche a tutti i superstiti nella quale, invece, si dice certo che loro comprenderanno “sia l’impossibilità logistica nell’accogliervi tutti sull’isola” domenica prossima, “sia il desiderio di intimità espresso dalle famiglie” dei morti, “in un momento così doloroso.